AUTOVELOX DI CALVI RISORTA: VALANGA DI RICORSI AL GIUDICE DI PACE

Calvirisortanews, 09 gennaio 2008

 

Vito Taffuri

 

Non smettono di stabilire nuovi primati i due autovelox fissi fatti installare dal comune di Calvi Risorta sulla S.S. Appia (al Km 189+646) e sulla S.S. Casilina (al Km 183+515), ed attivi dallo scorso 9 agosto.


Gli autovelox sono stati infatti noleggiati prevedendo la corresponsione di un aggio record del 42,75% sui proventi riscossi dal comune; su tale anomala modalità di pagamento si è espresso il Ministero dei Trasporti con la risoluzione 0076108 del 3 agosto 2007, una risoluzione che ha completamento rivoluzionato lo scenario di riferimento per tale tipologia di appalti, sancendo la definitiva scomparsa dei cosiddetti “contratti a percentuale” su cui molte società hanno fatto la loro fortuna, facendo registrare utili da capogiro; come potrebbe accadere, d’altronde, anche al comune di Calvi Risorta dove, con oltre 1.000 infrazioni accertate ogni giorno, la ditta appaltatrice potrebbe vedersi riconoscere compensi di diversi milioni di € per il solo noleggio di apparecchiature dal costo di 50.000,00 € circa, una circostanza che costituirebbe certamente un “esoso arricchimento” del fornitore.


I primati continuano con l’impressionante numero di verbali notificati agli utenti della strada; parliamo di oltre 10.000 contravvenzioni per i primi 15 giorni di attività degli autovelox, un dato che surclassa i già clamorosi precedenti fatti registrare dai comuni di Riparbella e Gaglianico, con 6.000 verbali notificati in un solo mese.


Altre 20.000 contravvenzioni sembrerebbero però già pronte per essere spedite agli automobilisti indisciplinati – alcuni dei quali sono arrivati sinora a collezionarne anche 10 di fila – ritoccando così il fresco primato stabilito. Centinaia sono anche i casi accertati di sospensione o revoca della patente di guida.


Altrettanto forte è stata però la risposta dei multati, i quali hanno a loro volta stabilito un nuovo primato; artefice di questo ennesimo record è stato l’editore del sito www.calvirisortanews.it (dove è possibile reperire utili informazioni per ricorrere) il quale, con l’ausilio gratuito di alcuni legali, ha predisposto e si è fatto addirittura carico di distribuire gratuitamente ai richiedenti, il modello di ricorso da presentare al Giudice di Pace di Pignataro Maggiore; e così, al ritmo di circa 70 ricorsi al giorno, sono stati praticamente mandati in tilt gli uffici della Pretura, dove ha sede il Giudice di Pace; in pochissimi giorni, infatti, i ricorsi hanno già superato quota 1.000 e crescono quasi in progressione geometrica!

 

Altre sorprese (ed altri record ancor meno lusinghieri) potrebbero invece riservare le indagini avviate dalla Procura della Repubblica su un appalto molto contestato, oggetto addirittura di una interrogazione consiliare da parte del senatore azzurro Emiddio Novi, componente della commissione bicamerale antimafia.