Calvirisortanews, 09
dicembre 2007
Vito Taffuri
A
Mignano Montelungo si è
svolta ieri mattina, con inizio alle ore 11 presso il Sacrario Militare dove
sono raccolte le salme di 974 caduti provenienti dai vari cimiteri di guerra,
la cerimonia di commemorazione del 64° Anniversario della Battaglia che ha
donato nuovamente all’Esercito italiano l’onore ed ha dato all’Italia la
possibilità del riscatto dalla tirannia e dal fascismo.
Sotto una pioggia fastidiosa ed un vento gelido, alla presenza di Roberto
Campanile, Sindaco del comune di Mignano Monte Lungo,
del Commissario Generale Onoranze Caduti in Guerra (generale di corpo d’armata
dei Carabinieri) Vittorio Barbato e dei generali di corpo d’armata Carlo Gibellino, Comandante del
2° Comando delle Forze di Difesa di San Giorgio a
Cremano (in pratica il comandante di tutte le forze dell’E.I. presenti nel Sud
e nelle isole, e di Luigi Poli, Presidente dell’Associazione Nazionale
combattenti della Guerra di Liberazione, oltre ad una numerosa rappresentanza
dei reparti in armi.
La cerimonia ha ricordato tutte le fasi della battaglia, la prima dell’E.I.
dopo la firma dell’Armistizio a Cassabile l’8
settembre 1943. Numerose le autorità civili, religiose e
militari ed il pubblico accorso al Sacrario a dispetto di una giornata ventosa
e uggiosa.
Alla
cerimonia, inoltre, hanno sfilato i Gonfaloni decorati al valor militare delle
città di Bellona, Caserta,
Cassino, Conca della Campania, Frosinone,
Galluccio, Livorno, Mignano, Napoli, Piombino, Presenzano,
Roccadevandro, Roccaromana,
San Nicola la Strada, Santa Maria Capua
Vetere, San Pietro Infine, San Vittore del Lazio,
Terni, Tora e Piccilli con Vairano Patenora oltre il
Medagliere dell’Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione.
All’appuntamento mancava solo il gonfalone del comune di Calvi Risorta e tutta l'amministrazione civica.