Oggi pomeriggio il corteo di protesta contro l’apertura del sito: adesione anche da altri Comuni

 

Il Mattino, 24 novembre 2007

 

ELIO ZANNI

 

«Sono pronto a dimettermi e invito il presidente provinciale De Franciscis a fare esattamente la stessa cosa visto che ha dichiarato di essere nettamente contrario all’ipotesi avanzata dal commissario di governo per l’emergenza rifiuti in Campania Pansa».

 

A parlare è il sindaco di Pignataro Giorgio Magliocca: tensione alle stelle per l’ipotesi, avanzata dal commissariato di governo, di allestire nella zona una discarica. Dopo l’acceso consiglio comunale di giovedì sera, l’occupazione simbolica del Municipio, oggi è il giorno del corteo di protesta, la prima manifestazione antidiscarica. È tutto pronto: manifesti, striscioni, i trattori degli agricoltori, i ragazzi dell’Istituto scolastico comprensivo «Luigi Martone» che hanno aderito alla mobilitazione.

 

È stato contattato anche con il parroco, don Pasqualino Del Vecchio. È come se qualcuno avesse riavvolto il nastro della cronaca: tutto sembra essere come diciotto anni fa. All’epoca si trattò di opporsi all’installazione di una raffineria di petrolio, e i cittadini di Pignataro e dei comuni del circondario risposero alla chiamata come hanno promesso di fare anche oggi: appuntamento alle 14.

 

E il ricordo di quelle lotte, nella fattispecie combattute al fianco del vescovo della diocesi di Teano-Calvi Risorta monsignor Francesco Tommasiello e del successo finale (il progetto di raffineria finì effettivamente nel cestino) galvanizza ancora di più e pervade tutti gli strati della popolazione. Per questo l’appello diramato ieri con mezzi tradizionali quanto efficaci (un’auto munita di altoparlante vecchio stampo) è breve, essenziale, diretto proprio a tutti: in piazza per difendere il territorio contro la nuova minaccia ecologica. La voce è quella del capogruppo di opposizione Raimondo Cuccaro.

 

I suoi colleghi in consiglio comunale hanno fatto il resto con ogni mezzo possibile e alla chiamata hanno già risposto i comuni limitrofi di Camigliano, Vitulazio, Pastorano, Sparanise, CALVI Risorta.

 

Nell’elenco c’è anche il comune di Grazzanise che con Pignataro condivide le preoccupazioni e parte del perimetro esterno dell’ipotetico sito destinato a ospitare la discarica, in località Cento moggi.

 

Massiccia si profila anche la presenza delle forze dell’ordine dopo quanto comunicato dal sindaco agli organi istituzionali del territorio: «In queste condizioni non posso garantire la tenuta dell’ordine pubblico».

 

A dimostrazione del clima di tensione l’acceso faccia a faccia di giovedì sera fra gli amministratori locali e alcuni cittadini, in certi casi ai limiti dell’aggressione fisica e verbale. E poi ancora i fatti di ieri mattina, imprevedibili perché ritenuti estranei al quadro delle lotte programmate: alcuni cittadini hanno picchettato l’ingresso del Municipio bloccando momentaneamente l’accesso dei dipendenti.