ESPULSE DUE PROSTITUTE: I MILITARI DANNO IL GIUSTO SEGNALE DI LEGALITÀ A CALVI RISORTA

Calvirisortanews, 21 novembre 2007

 

Vito Taffuri

 

Non si ferma l'azione dei Carabinieri della Stazione di Calvi Risorta, agli ordini del maresciallo dell’Arma Massimo Petrosino, contro il fenomeno della prostituzione da strada, dove da tempo la presenza di meritrici provenienti dall'est europeo e dal nordafricana, era divenuta particolarmente allarmante.


Soprattutto a seguito dell'ingresso della Romania nella Comunità Europea il 1° gennaio di quest'anno, era stata segnalata la presenza di un crescente numero di prostitute rumene sulle arterie principali della zona di Cerreto, e al quadrivio della cittadina di Valdassano, nel comune di Rocchetta e Croce, dove è sempre competenza territoriale dei carabinieri di Calvi Risorta.


Anche sulla base delle recenti disposizioni emanate dal Governo attraverso il c.d. "pacchetto sicurezza", che attribuiscono alle Forze dell'Ordine maggiori poteri di controllo anche sui cittadini Comunitari, i Carabinieri di Calvi Risorta hanno intrapreso una serie di servizi mirati volti a prevenire e reprimere i reati di maggiore allarme sociale che vedono coinvolti tali soggetti.


Sulla scorta di tale indirizzo, i Carabinieri della Stazione di Calvi Risorta, hanno chiesto e ottenuto l'emissione del provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio nei confronti di due prostitute. Le due donne, di età compresa tra i 40 e i 17 anni, si tratta di R.W. e Y.Q residenti nel casertano. Sul posto quindi sono intervenuti i due sottufficiali Pezza Mauro, e Immondi Giuseppe, che hanno tradotto le due prostitute in caserma, ed eseguito tutte le pratiche di rito.


A loro carico il Questore di Caserta quindi ha emesso il provvedimento che inibisce la loro presenza sul territorio del Comune Caleno, per un periodo di tre anni, e che si aggiunge ad altri 6 provvedimenti analoghi, emessi nei confronti di altrettante prostitute rumene dall'inizio dell'anno, sulla base dell'attività repressiva svolta dai militari della Stazione di Calvi Risorta, oltre al deferimento di due di loro per svariate inosservanze al provvedimento del Questore.