Calvirisortanews, 19
novembre 2007
Vito Taffuri
Ormai
sono rimasti davvero in pochi a condividere i discutibili metodi con i quali la
giunta Zacchia amministra il paese. Capita così che
molti professionisti, anche per non incappare in disgrazie di natura
giudiziaria, preferiscano rassegnare le proprie dimissioni.
Gli ultimi ad abbandonare, in ordine di tempo, sono stati i componenti
del Nucleo di valutazione, il dr. Massimo Zona e la prof.ssa Nicolina Migliozzi. I due avevano ricevuto l'importante incarico nel
2004: il loro compito era quello di verificare, a consuntivo, l'operato dei responsabili di settore, ed il grado di
raggiungimento degli obiettivi strategici loro assegnati dalla giunta.
Sembrerebbe che nella lettera di dimissioni i professionisti abbiano
lamentato il fatto di non aver mai ricevuto la documentazione tecnica
richiesta, che l'organo si sia riunito soltanto due volte in tre anni e che,
per l'anno 2006, ciò non sia nemmeno avvenuto nonostante una decina di
solleciti da parte di alcuni funzionari interessati.
Tale condotta omissiva avrebbe sostanzialmente impedito ai due professionisti
di poter svolgere adeguatamente le proprie funzioni, e ciò avrebbe costituito
la ragione delle proprie dimissioni. Certo è che - dopo l'anomalo ricambio di
segretari e funzionari (circa 25 in tre anni di amministrazione)
e l'abbandono del presidente della Protezione civile.
Questa vicenda rappresenta l'ennesima tegola che si abbatte sulla testa di
un'amministrazione sempre più rimaneggiata, dove si starebbero consumando anche
tensioni laceranti all'interno della stessa maggioranza, legate all'imminente
giudizio della Commissione d'accesso e alla chiusura di numerose inchieste da
parte della magistratura che fanno evidentemente tremare molti assessori.
Sembra dunque che Zacchia stia per essere
definitivamente abbandonato sul viale del tramonto politico.
Infine, abbiano raggiunto telefonicamente alle ore 16:30,
l’assessore alle finanze il dr. Ermanno Izzo, che
come suo modo di fare politicamente, alla nostra domanda: cosa succede nel comune di Calvi Risorta, cadeva dalle nuvole, e
ci faceva capire di non sapere delle dimissioni. Insomma, come evidente e vizio
di famiglia prima il sindaco Zacchia e adesso
l’assessore Izzo, pur di nascondere probabilmente le
verità scomode!!!