Emergenza Rifiuti

 

Portale di Pignataro Maggiore

 

Comunicato Stampa lunedì 12 novembre 2007

 

A causa dell'aggravarsi dell'emergenza rifiuti in Terra di Lavoro, il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, ha disposto già venerdì sera la convocazione di tutti i primi cittadini del territorio provinciale. Questo dimostra che la situazione per l'ambiente e la salute, lungi dall'essere risolta, rischia di degenerare ulteriormente.


Giustificate, dunque, risultano essere le preoccupazioni di cittadini, comitati e movimenti che negli ultimi anni si mobilitano sul territorio a difesa della propria terra e del proprio futuro. Anche in questa occasione i sindaci dell'agro caleno, e più in generale, del casertano, hanno mancato di informare i cittadini adeguatamente sull'importanza di questo incontro, a scapito della trasparenza e della necessità di una partecipazione dal basso per la risoluzione dell'emergenza.

 

Un'emergenza che dura da 14 anni, attraverso un commissariamento che è divenuto un dispositivo di drenaggio di denaro pubblico speso con logiche oscure, sottratte al controllo democratico dei cittadini, che, insieme all'azione di ecomafie misteriosamente lasciate libere di agire, ha prodotto un disastro ambientale senza precedenti.

 

Chiediamo con forza ai nostri amministratori, non ultimo allo stesso De Franciscis, di impegnarsi per la fine del commissariamento ed il ritorno ad una gestione ordinaria del ciclo dei rifiuti. Ciò, ovviamente, disconoscendo la logica mortifera della costruzione di discariche ad oltranza e di inceneritori obsoleti e altamente inquinanti. Inoltre, in linea con quanto sostenuto nell'ambito del consiglio comunale aperto, tenutosi lo scorso 9 novembre a Pignataro Maggiore, chiediamo, in particolare ai sindaci dell'Agro Caleno, di:


1) Impegnarsi congiuntamente per attuare una BONIFICA di tutto il territorio di propria competenza.

2) Di avviare al più presto un programma di RACCOLTA DIFFERENZIATA “porta a porta”.

3) Di costituirsi in consorzio per la nascita di CENTRI DI RICICLAGGIO dei rifiuti che coprano tutto l'ambito territoriale.


Cogliamo inoltre l'occasione per esprimere pofonda insoddisfazione in merito agli esiti del consiglio comunale aperto del 9 novembre a Pignataro Maggiore, in quanto le diverse proposte portate sul tavolo sono state alla fine ignorate. Ribadiamo la nosta contrietà ad ogni ipotesi di discariche, inutili centrali ed insediamenti speculativi dannosi per l'ambiente.

 

Ricordiamo ai sindaci dell'Agro Caleno, in particolare Salvatore Piccolo (Sparanise), Giacomo Zacchia (Calvi Risorta), Girgio Magliocca (Pignataro Maggiore) e Luigi Romano (Vitulazio) che il movimento per la tutela dell'ambiente esprime preoccupazione per la scarsa sensibilità e incompetenza mostrata finora riguardo ai problemi dell'ambiente, che attendiamo risposte relativamente alle proposte di cui sopra e che, con determinazione, lotteremo affinchè si impegnino a voltare pagina.


c.s.o.a. Tempo Rosso – Agro Caleno