CAPARCO PROSCIOLTO DA OGNI ACCUSA. DOPO LA CAIANIELLO, ANCORA UNA VOLTA IL COMUNE CONDANNATO!!!!

            

Calvirisortanews, 08 ottobre 2007

 

Salvatore Minieri

 

Prosciolto dall’accusa di abuso edilizio l’ex primo cittadino caleno Antonio Caparco, che si era visto rivolgere dalla maggioranza dell’attuale sindaco Giacomo Zacchia delle frecciate gravissime. Tanto che Caparco, in qualità di ex fascia tricolore, era stato trascinato davanti ai giudici per rispondere di colpe che, alla luce del proscioglimento, sono risultate completamente inesistenti.

 

Allora per quale motivo la maggioranza capeggiata dal farmacista Zacchia avrebbe denunciato l’ex sindaco Caparco?

 

Pare che la maggioranza calena, non abbia altra occupazione che la querela. In un solo anno solare, infatti, sono state prodotte ben 24 denunce: una media di due al mese che, sotto il profilo economico, vanno a rendere sempre più gravosi i balzelli ai quali vengono sottoposti i cittadini.

 

Una situazione che ha del grottesco, se si pensa che in quasi tutti i casi giudiziari, la giurisprudenza ha dato torto alle azioni legali del sindaco Zacchia che, come è logico, non spende nulla di suo, ma ha la possibilità di querelare chiunque, facendo poi pagare ai cittadini tutti gli avvocati che ruotano intorno alle cause impiantate, come quella della comandante dei vigili dr.ssa Caianiello, che la settimana scorsa dopo aver vinto la causa contro il comune, presentava un conto salatissimo: in parole povere di trecentomila euro di risarcimento danni.

 

Quella di Caparco è solo l’ultima scena di un triste film che, da qualche mese a questa parte, vede Zacchia impegnato a percorrere il tratto tra l’edicola e la stazione dei carabinieri, in maniera quasi meccanica. Ben 16 querele, infatti, sono state rivolte alla stampa, anche per articoli che non trattavano argomenti inerenti l’attività amministrativa di Zacchia e assessori.