MOBBING: RICHIESTA DI RISARCIMENTO DA PARTE DELLA CAIANIELLO

            

Calvirisortanews, 02 ottobre 2007

 

Salvatore Minieri

 

Prima l’avviso di garanzia per il sindaco Zacchia, poi arriva il conto della Caianiello, per essere stata mandata da uno psichiatra? Ben 300 mila euro. Non era Freud ad analizzare la dottoressa Anna Caianiello, comandante della Polizia Municipale, ma un semplice medico che si era visto recapitare il documento di richiesta, da parte del sindaco caleno, Giacomo Zacchia, di perizia sulla giovane ufficiale.

 

Secondo la maggioranza, la Caianiello non aveva i requisiti per svolgere il servizio. I controlli medici, però, non solo hanno certificato che la comandante è sanissima, ma hanno soprattutto innescato una controreazione nei confronti della maggioranza guidata dal sindaco Zacchia.

 

La dottoressa Anna Caianiello, sottoposta, quindi, al più asfissiante e strisciante dei mobbing, ha chiesto, quale somma per un risarcimento dei danni morali e professionali subiti, qualcosa come 300 mila euro. Ennesimo scivolone per la banda Zacchia, che, tanto per cambiare, era andata per suonare, ma è stata suonata anche dalla comandante dei caschi bianchi di Calvi Risorta.

 

Una somma enorme che il Comune di Calvi Risorta si vede richiedere dal Tribunale del Lavoro che, con dispositivo di sentenza, aveva riammesso la Caianiello in servizio, dopo la sospensione provocata dalla strana richiesta di Giacomo Zacchia.

 

Ma i caschi bianchi di Calvi Risorta sono in agitazione, soprattutto per la seconda stranissima vicenda che lascia basita tutta la popolazione. Il primo cittadino aveva promesso un nuovo vigile per rafforzare il corpo di polizia urbana. Dopo il concorso, vinto da Angela Caparco, però, uno dei vigili già in organico pare sia vicinissimo al trasferimento presso la sede della Provincia a Caserta.

 

Insomma, un vigile nuovo è stato preso, questo è innegabile, ma resta sempre il dato sconfortante di un comando composto da appena quattro elementi. Arriva la Caparco, ma il collega Gabriele Russo pare sia destinato a fare da ‘mastino’ alle stanze di De Franciscis, guarda caso grande amico di Zacchia in vista dell’operazione Pd.

 

I 300mila euro chiesti dalla Caianiello e il trasferimento Russo gettano il panico anche nella Polizia Municipale: cose che succedono solo a Calvi Risorta.