Riparato l’autovelox impallinato con un fucile di grosso calibro

Gianluca Parisi

Caserta24ore, 29 settembre 2007

E’ stato riparato ed è nuovamente funzionante l’autovelox di Calvi Risorta sito in località “Torricelle” che nelle scorse settimane è stato oggetto di un episodio criminale.

L’autovelox fu centrato in pieno da diverse pallottole, sparate probabilmente con un fucile da caccia, di quelle che si usano per la caccia al cinghiale.

Secondo le prime indagini sembra che ad impallinare l’autovelox caleno sia stato un cittadino di un centro limitrofo, letteralmente impazzito dopo aver ricevuto l’ennesima raccomandata verbale dalla società che gestisce apparecchio.

Dalla strada Casilina, si notano quattro fori molto grandi; probabilmente il ‘giustiziere della notte’ ha sparato a distanza molto ravvicinata. Purtroppo per lui, però, la macchinetta all’interno dell’autovelox è stata già sostituita. Intanto l’opinione pubblica calena critica l’operato dell’amministrazione che avrebbe installato l’autovelox solo per fare cassa. Si tratterebbe di una sorta di tangente legalizzata.

Questo stato d’animo non è diverso da quello di un commerciante che paga il pizzo, solo che nel nostro caso c’è lo Stato dall’altra parte. L’esasperazione e la rabbia porta ad azioni limite come quella posta in essere.

Sulla questione è intervenuto il segretario dei Socialisti Caleni Michele D’Onofrio: “…questo piccolo episodio fa capire come le gesta criminali acquisiscono consenso. Questo accade quando lo Stato, nel nostro piccolo il comune, invece di tutelare la vita dei cittadini, si mette a fare affari per tutelare gli interessi della cassa comunale, quando non addirittura gli interessi personali. Su questo terreno la criminalità trova concime e le sue radici camminano e spuntano fuori e cresce un’altra pianta… quella della Camorra, così in tutta la provincia di Caserta”, conclude sconsolato il D’Onofrio.