Danni per
l’incendio boschivo di domenica
Caserta24ore,
28 agosto 2007
Paura
a Rocchetta e Croce, un incendio e una grossa coltre di fumo invade
nella mattinata di ieri il piccolo paese di montagna, ci sono volute ore per
domare le fiamme giunte a ridosso delle abitazioni.
E’ stata una giornata d’inferno quella di ieri per i 400 abitanti circa del
piccolo paese della comunità montana del Monte
Maggiore. Le fiamme, con molta probabilità di origine
dolosa, sono state appiccate sin dalla prima mattinata, proprio alle pendici
della rocca su cui è costruito il paese.
Nonostante l’intervento degli elicotteri le fiamme
hanno lambito alcune abitazioni, che si affacciavano sulla rocca.
La situazione più drammatica verso le ore 11:30 quando
sono giunte ai centralini del 112 e 118 richieste di aiuto perché il fumo aveva
invaso il centro abitato. Numerosi cittadini hanno dovuto fuggire dalle loro
abitazioni, per la presenza del fumo, e per timore che potesse avvenire il
peggio.
Soltanto l’intervento dell’elicottero è riuscito a scongiurare
il peggio, circoscrivendo e tenendo sotto controllo l’incendio affinché non
invadesse il centro abitato.
Alle ore 13 la situazione era sotto controllo, almeno per quanto riguarda il fronte di fuoco che si era avvicinato al centro
abitato; ma un altro fronte si avviava pericolosamente verso le pendici del
Monte Maggiore, un’area ancora intatta e per la quale si era parlato di
istituirvi un parco.
Gli elicotteri sono stati in volo per tutta la giornata, il
caldo enorme ha fatto il peggio e focolai d’incendio si contavano ancora
al calare del sole. Il sindaco del piccolo comune Salvatore Geremia ha fatto sapere che si attiverà per chiedere lo
stato di calamità.