Tournèe nazionale per il caleno Francantonio con la compagnia di Glauco Mauri – Roberto Sturno

 

Gianluca Parisi

 

Caserta24ore , 24 agosto 2007

 

Tourneè nazionale per il caleno Francantonio con la compagnia di Glauco Mauri – Roberto Sturno.

 

Si tratta del primo lavoro dell’artista teatrale caleno a livello nazionale dopo aver lavorato per diversi anni con Renato Carpentieri, anche lui caleno, e famoso per essere commissario protagonista della fiction televisiva de “La squadra” in onda su Raitre.


Francantonio e compagni metteranno in scena il “Faust” di Goethe. Faust o Faustus è il protagonista di un racconto popolare tedesco che è stato usato come base per numerose opere di fantasia.

 

Il racconto riguarda il destino di un sapiente (scienziato o chierico) chiamato Faust il quale, nella sua continua ricerca di conoscenze avanzate o proibite delle cose materiali, invoca il diavolo (rappresentato da Mefistofele), che si offre di servirlo per un periodo di tempo, al prezzo della sua anima.

 

Un anonimo autore tedesco scrisse il volume in prosa come “La storia della vita dannata e della meritata morte del Dottor Iohn Faustus”. Quest’opera fu poi la base dapprima dell’opera teatrale di Christopher Marlowe.

 

La tragica storia del Dottor Faustus (pubblicata attorno al 1600) che a sua volta ispirò poi il Faust di Goethe è considerata la più importante tra le opere ispirate al racconto. Francantonio è soddisfatto per essere entrato a far parte della compagnia di Mauri-Sturno.

 

Sono ormai alcune decine di titoli portati sulla scena dalla compagnia, e qualche migliaio di recite - e quanti siano stati gli spettatori, è difficile calcolare.

 

Ma il favore del pubblico ha un significato peculiare, che va ben oltre il dato puramente quantitativo. Nel problematico corso del teatro di oggi, logorato dall’invecchiamento del repertorio di media qualità e dalla povertà di nove proposte, l’attenzione di Mauri per i grandi gesti del passato classico e delle epoche più recenti indica una strada maestra per la vitalità del teatro, o per la sua stessa sopravvivenza.