UNA
FRAZIONE A SECCO: I CITTADINI IN RIVOLTA
Calvirisortanews, 26 luglio 2007
Vito Taffuri
E’ emergenza acqua in tutto il
territorio caleno, si soffre veramente la sete. A Calvi Risorta
la situazione è grave, in particolare nella frazione più popolata che è
Visciano, precisamente in Piazza Garibaldi, dove diverse attività commerciali
come i due Bar, stanno avendo un mancato incasso per la vendita dei caffè, per colpa
della fascia oraria di chiusura dell’erogazione dell’acqua pubblica, creando
così diversi disagi ai residenti.
La gente è al limite della
sopportazione, l’acqua arriva con il contagocce, i pozzi non bastano a
soddisfare la frazione di Visciano, quello che è certo che da quando si è
insediata l’amministrazione civica, retta dal primo cittadino Giacomo Zacchia, c’è
sempre emergenza acqua.
E’ vergognoso che i cittadini non possano usufruire
nemmeno dei servizi primari come farsi una doccia o dei servizi igienici, creando
gravi danni anche alle attività commerciali.
Per risolvere la problematica della crisi idrica, l’ideale
è tornare alle elezioni amministrative, magari proponendo una lista di
candidati che vogliono veramente fare qualcosa per Calvi
Risorta, non come questi ultimi che ogni loro iniziativa abortisce prima
di partorire.
Nel frattempo, i rubinetti della frazione di Visciano
restano a secco e l’acqua è erogata come ai tempi del fascismo, quando occorreva
la tessera. Eppure da anni c’è la democrazia e come al solito l’incapacità
politica del governo civico di Zacchia, solo questo riesce a ricambiare.