LA PISCINA
COMUNALE, MANCA IL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ, NOVECENTO ISCRITTI IN PERICOLO!
Calvirisortanews, 19 giugno 2007
Vito Taffuri
Ormai è proprio il caso di parlare solo con le carte alla
mano, visto che ogni nostro articolo che racconta le
verità scomode di questa maggioranza è oggetto sistematicamente di querela o
denuncia, pur di non far trapelare le verità scomode e così frenarci.
Vi facciamo qualche esempio documentato delle verità
scomode, come da interrogazione n° protocollo 2099 dello scorso 19/02/2007 del
gruppo di opposizione retto dal consigliere Giovanni Marrocco,
il comune di Calvi Risorta, retto dal primo cittadino Giacomo Zacchia, in data 05 maggio 2007 con n° di protocollo 6644
tra i tanti punti di risposta della lettera inviata alla minoranza, il numero
11° è stato quello che ci ha particolarmente colpito in quanto affermava: “alla
piscina comunale alla data odierna manca il certificato di agibilità, il quale
non è stato mai rilasciato, mentre invece le altre autorizzazioni sono state
rilasciate sul progetto”.
Continua ancora l’interrogazione consiliare, al punto 9°
che l’attuale società Assonuoto non ha provveduto
alla data odierna a stipulare regolare contratto come previsto dalla legge per
la fornitura di acqua potabile e soprattutto con forte
ritardo stipulava il contratto di affitto con il comune.
E per cui a questo punto ci
chiediamo perché la struttura sportiva “la piscina comunale” continua a restare
aperta, visto che manca la certificazione di agibilità e perché
nessuno interviene per regolarizzare la struttura sportiva, dove comunque sono
iscritti oltre novecento tra bambini e adulti.
Insomma, ogni cosa che fa l’amministrazione civica non la
porta mai a termine ma, soprattutto in ogni gara d’appalto, c’e sempre qualche
irregolarità, come successo anche nella gara d’appalto dell’istallazione
dell’autovelox che anche quest’ultima è oggetto di indagine della procura della repubblica.