ARRIVA l’ARCHEOCLUB DI
MONDRAGONE PER VISITARE LA ZONA ARCHEOLOGICA E LE BELLEZZE CALENE
Paolo Mesolella
Caserta24ore,
14 giugno 2007
Continua
l’opera di divulgazione storico culturale dell’Archeoclub d’Italia sede di Calvi Risorta, presso le sedi
associate.
Domenica 17
giugno, infatti, per interessamento del Presidente caleno
prof. Paolo Mesolella,
arriveranno a Calvi Risorta i soci della sede Archeoclub di Mondragone con la
loro presidente prof.ssa Emma
Greco.
Una
quarantina di persone che si uniranno ai soci caleni
per una visita di ricognizione sul patrimonio artistico culturale di Calvi
Risorta.
Si
inizia di buon mattino, alle
ore 9.30, per la prima parte del viaggio attraverso l’area archeologica, la
cattedrale romanica di san Casto e il palazzo baronale Zona; in una delle prossime
domeniche poi è prevista una seconda visita alla Basilica paleocristiana di San
Casto Vecchio (descritta dal Maiuri) e alle
grotte affrescate dei santi e delle Formelle per completare la visione delle
bellezze calene.
Durante la
visita di domenica, i soci dell’archeoclub caleno faranno dono ai colleghi di Mondragone
anche di un DVD che documenta la loro visita nelle cosiddette Grotte dei Sette
Venti nell’ottobre del 1998.
L’arrivo dei
soci di Mondragone, (tutti insegnanti e
professionisti che utilizzano il giorno festivo per visitare le bellezze
campane) sarà una buona occasione per dare uno sguardo
anche all’area dove si trovava la necropoli da cui è affiorata una cappella
gentilizia di 2200 anni fa e la cripta della cattedrale con la lastra di sarcofago
dell’VIII secolo, scolpita a bassorilievo, della contessa longobarda Gualferada che rappresenta la sola tomba di epoca
longobarda presente in Terra di Lavoro.
Se ci sarà
tempo – spiega il presidente Paolo Mesolella – andremo a vedere anche la famosa meridiana settecentesca
presente nel palazzo baronale caleno anch’essa di
grande interesse storico perché rappresenta la più antica ed interessante di
Terra di lavoro.