RISSA TRA DUE FRATELLI EXTRACOMUNITARI, UNO DEI DUE VENIVA COLPITO AL VISO

            

Calvirisortanews, 11 giugno 2007

 

Vito Taffuri

 

Erano da poco passate le 18:30 di ieri quando, per futili motivi, è scoppiata una rissa tra due fratelli, extracomunitari di origine marocchina. W.O. e Z.H. di 30 anni e 34 anni, di cui uno commerciante ambulante e l’altro muratore, entrambi residenti nella frazione di Petrulo.

 

Il fatto è accaduto precisamente nei pressi di via 4 novembre, a pochi passi dalla casa comunale di Calvi Risorta, dove è la frazione di Zuni, con la più alta concentrazione di extracomunitari.

 

La lite è velocemente degenerata e dalle parole gli extracomunitari sono passati alle mani. E così sono volati pugni calci e forti spintoni.

 

A interrompere i litiganti che se le sono date di santa ragione, tanto che a un certo punto sembra essere spuntata una bottiglia di birra a scopo intimidatorio da parte di uno dei due marocchini, l’intervento dei diversi passanti che hanno sedato la rissa degli extracomunitari.

 

Ormai la presenza degli extracomunitari a Calvi Risorta è diventato un motivo di ordine pubblico, sono incontrollabili, al punto che nemmeno più le forze dell’ordine riescono a0020controllare tali azioni quotidiane di minicriminalità, messa in atto dai cittadini stranieri.

 

Le forze dell’ordine purtroppo hanno le mani legate, non ci sono leggi sufficienti che possono gestire i tanti arrivi di extracomunitari che ormai hanno sommerso tutta l’Italia, ma soprattutto i piccoli centri come la comunità calena.