GAS:
Bollette pazze della Napoletanagas in 20 comuni
Caserta24ore,
05 giugno 2007
In
questi giorni i cittadini dell’agro caleno si sono visti recapitare bollette
salatissime della Napoletanagas, società che fornisce
metano alla stragrande maggioranza della popolazione.
Per
due mesi di consumo, relativi al periodo Marzo-Maggio, gli utenti dovranno
pagare dai 600 ai 1000 euro, a fronte di una media reale di consumi di circa 100-150 euro di gas. La Napoletanagas,
raggiunta con fatica telefonicamente da un cittadino Claudio De Lucia, dapprima ha stentato a rispondere, poi si è
sbilanciata: “… per 20 comuni gli utenti dovranno pagare una tassa “una
tantum”, in quanto i costi della rete sono alti e non
riusciamo a coprire le spese di gestione”.
“Un’affermazione,
questa, che lascia sbigottiti tutti coloro che hanno
ricevuto le bollette e non solo. Ci si chiede, infatti, perché in bolletta
queste somme richieste dalla Napoletanagas risultano sotto la voce
“conguaglio” e non sotto la voce “spese” o altro” si chiede il De Lucia.
Sulla
questione è intervenuto pure Michele
D’Onofrio dei Socialisti: “… siamo pronti a difendere tutti i cittadini
dalle irregolarità commesse dalla società del gas senza alcuna
esclusione, … prendiamo atto che l’amministrazione comunale è presa da
una litigiosità nei confronti delle minoranza che non le consente di
amministrare nell’interesse dei cittadini, seguiremo il caso e collaboreremo se
necessario anche con la magistratura: vi sono contatori non omologati…”
L’assessore
alle attività produttive di Calvi Risorta, uno dei
comuni più colpiti dalle bollette pazze, Oreste
Martino ha promosso un consiglio comunale aperto,
che si terrà sabato 9 giugno, dove sono stati invitati i responsabili della Napoletanagas a dare spiegazioni.