L'ASSESSORE ZONA ASCOLTATO, COME PERSONA INFORMATA DEI
FATTI, DA PARTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE
Calvi Risortanews, 29 maggio
2007
Vito Taffuri
Blitz della polizia municipale retta dalla dr.ssa Anna Caianiello
e del distaccamento dell’ASL di Pignataro Maggiore, per
quando riguarda il nuovo cimitero comunale di Calvi Risorta.
Qualche giorno fa, i caschi bianchi, dopo aver fatto i
primi accertamenti sul posto, hanno verificato che all’interno della nuova struttura
cimiteriale, non collaudata, sono sepolte sei nuove
salme e questo lo testimonia il registro delle sepolture, il quale è stato messo
sotto sequestro per mancanza dei timbri del comune e per altre irregolarità
ancora in fase di accertamento.
Alla conclusione del sopraluogo, il dirigente della
Polizia Municipale dr.ssa Caianiello, convocava
presso il comando Vigili sia l’assessore al cimitero
Zona Damiano, sia il Custode Michele Zona e infine il responsabile dell’ufficio
tecnico Ing. Antonio Bonacci, per essere ascoltati
come persone informate dei fatti, per poi inviare il tutto al magistrato
incaricato dell’inchiesta.
Quindi, non solo la polizia Municipale
indaga sulla gestione del nuovo cimitero comunale di Calvi Risorta, ma è già
oggetto d’indagine anche da parte del comando provinciale della guardia di Finanza
di Caserta, intervenuta dopo vari esposti firmati da cittadini acquirenti dei
loculi cimiteriali.
Insomma, sul cimitero si è abbattuta una vera e propria
bufera giudiziaria e investigativa; certo, se tutto questo sarà confermato dalla
magistratura, per l’assessore Zona nemmeno la sua parente giornalista potrà
trovare le giuste parole per smentire quello da noi oggi raccontato visto che, grazie alle nostre verità nascoste scomode tirate
fuori, qualcuno ha ricevuto più di un avviso di garanzia e forse anche un
rinvio a giudizio, per quando riguarda le “giostrine”
della villa comunale, ecc.
N.B. Questo è quanto scriveva la parente dell’assessore
Zona, date voi un giudizio, chi dichiara la verità???
Il nostro
sito, oppure il quotidiano loro amico?
Bufera sul
cimitero: Lettera del "Corvo "
CALVI RISORTA (Ramona Zona)
Corriere di Caserta, 29 Maggio 2007
Adesso "Il Corvo" vuole far togliere un defunto
dalla propria nicchia.
Dopo aver presentato centinaia di ricorsi anonimi o con
firme false di consiglieri di opposizione e dipendenti
comunali per far chiudere la piscina comunale, per bloccare i progetti di
servizio civile e per far togliere le giostrine dalla
villa comunale, questa volta l'anonimo detrattore ha deciso che vuole far
disseppellire una salma dal cimitero comunale.
E per farlo si è scagliato contro
il povero defunto attraverso i suoi innumerevoli scritti senza firma contro
l'amministrazione comunale, indirizzati all'Asl Ce 2.
La quale autorità sanitaria ha, obbligatoriamente,
dovuto istruire un indagine conoscitiva chiedendo spiegazioni al Comune di
Calvi.
"Se nella vecchia ala del
cimitero non c'era più posto, una volta che una persona viene a mancare bisogna
trovare un loculo che la ospiti - fanno sapere dalla casa comunale - per questo
motivo è stata costruita la nuova ala del cimitero, ed è una procedura normale
per non dover lasciare una salma per strada".
Ma per il Corvo questo,
evidentemente, non basta.