L’assessore alle finanze
Ermanno Izzo è accusato dall’opposizione di assenteismo alle riunioni di giunta
Caserta24 ore, 25 maggio 2007
Gianluca Parisi
In un documento
diffuso dal portavoce dell’opposizione si legge che: “…nello scorso consiglio
comunale del 30 aprile, in cui è stato approvato un bilancio 2007 molto
discusso e di dubbia legittimità (visto il mancato pareggio), i consiglieri di
minoranza hanno puntato forte il dito contro l’assessore alle finanze, Ermanno Izzo,
soffermandosi in particolare sul suo assenteismo ed il suo sfuggente modo di
fare politica”.
L’opposizione aveva
presentato una relazione di 36 pagine, in cui l’assessore viene
bacchettato e messo di fronte alle sue responsabilità; lo si accusa, ad
esempio, di essere stato assente nel momento in cui la giunta ha adottato le
deliberazioni per l’affidamento, ad una ditta privata, della riscossione delle
entrate comunali.
Tra l’altro
nella relazione si legge: “… il risultato è quello di far passare atti pieni di illegittimità, forieri di potenziali danni alle finanze
del comune per 352.000,00 € e dai quali può derivare null’altro che lo sfascio
definitivo del sistema contabile ed il caos più totale! … l’assessore alle
finanze dica, una volta per tutte, se intende
esercitare seriamente la delega che gli è stata conferita o se, come il
vicesindaco, gli basta pavoneggiarsi con una carica puramente simbolica, le cui
funzioni vengono esercitate in modo esclusivo dal sindaco e dall’assessore ai
lavori pubblici, con risultati disastrosi per il paese. L’assessore firma ormai
solo manifesti informativi sui comizi pro-Zacchia di ministri del culto
cattolico, e presenzia alle sole giunte in cui si
approvano atti di indirizzo per l’erogazione di minicontributi agli indigenti o
manifestazioni di protesta per la chiusura della R.S.A.,
delibere di facciata che non comportano responsabilità alcuna e con le quali
cerca di mantenere quel che resta del suo elettorato”.