Terminati i solenni festeggiamenti in onore di San Casto

 

La Redazione, 23 maggio 2007

 

Sono terminati ieri sera i festeggiamenti in onore di San Casto nella Concattedrale di Calvi Risorta, Monumento Nazionale.

 

La Concattedrale, costruita quasi sicuramente alla fine del XI secolo, come la maggior parte delle basiliche e cattedrali, è orientata ad est, dove sorge il sole, simbolo del Cristo Risorto.

 

La fede e la devozione al Santo, negli ultimi anni sempre più crescente, ha fatto in modo di raccogliere intorno a sé una massiccia partecipazione di fedeli provenienti anche dalle vicine parrocchie.

 

Molto sentita e partecipativa è stata la santa messa pre­sieduta dall’Ordinario diocesano, vescovo S.E. Mons. Arturo Aiello, accompagnata dalla "Corale San Casto" che ha ese­guito nella circostanza l'in­no polifonico che la cittadina di Calvi da anni dedica a San Casto, inno com­posto dal compianto Mae­stro Sac. Battista Scialdo­ne e testo del Sac. Prof. Antonio Santillo, strumentazione di Nicola Santillo.

 

La festività e la partecipazione del Vescovo ha permesso a sei giovani di ricevere il sacramento della Cresima.

 

Gradita e apprezzata anche la partecipazione di tantissimi sacerdoti e di tutte le massime autorità civili locali e dei paesi limitrofi.

 

Dopo la messa, il Santo è stato portato in processione lungo tutto il tratto della S.S.Casilina che va dal bivio di Rocchetta al ponte di Calvi Vecchia, accompagnato dalla banda musicale, dal corteo storico con vestiti medioevali del 1400-1500 e da tantissimi fedeli. Puntuale ed accorto l’intervento delle forze dell’ordine che, anche con l’ausilio di volontari, ha fatto in modo che non ci fossero problematiche legate alla circolazione, che è rimasta bloccata per tutto il tempo necessario.

 

La serata è proseguita con un concerto-spettacolo di arti­sti e cantanti e inoltre, come da tradizione, con la degustazione della famosa “pizzonta calena”.

 

Una straordinaria esibizione di fuochi pirotecnici della premiata ditta Gabriele Siciliano di Pignataro Maggiore concludeva la giornata quasi a voler premiare l’impegno profuso dal Sac. Antonio Santillo per l’ottima riuscita dei festeggiamenti in onore di San Casto.