Affitti: 25,8 milioni di euro per 432 Comuni (scadenza tra pochi giorni)

Antonella Autero

Il Denaro, 21 marzo 2007

Più di 25 milioni e 800 mila euro per 110 comuni della Campania: è l’ammontare del fondo nazionale, anno 2004, per il sostegno alle case in fitto, pubblicato ieri sul Bollettino ufficiale della Regione.

La cifra più alta se la aggiudica la provincia di Napoli, con 14.649.554,86 euro, seguita a distanza da Salerno (6.007.078,16), Caserta (3.468.671.68), Avellino (987.974,70) e Benevento (735.324,14).

Adesso la parola passa ai Comuni, che hanno 60 giorni di tempo per indire i bandi e un altro anno per trasmettere le graduatorie definitive a Palazzo Santa Lucia.

Lo dice chiaro e tondo l’assessore regionale all’Urbanistica, Gabriella Cundari: “La Regione sta dando segnali importanti. Adesso si tratta di vedere se e come i Comuni recepiranno queste indicazioni, quali strategie metteranno in campo per ridurre il disagio abitativo”.

“Il sostegno al fitto è una delle misure, ma il problema della necessità di alloggi rimane, soprattutto per anziani e giovani coppie. Un problema che non può essere risolto soltanto con interventi di carattere assistenziale” controbatte il consigliere regionale di An, Pietro Diodato, che da mesi ha preso a cuore la questione.

E ora spara a zero: “L’edilizia residenziale è scomparsa dall’agenda delle amministrazioni pubbliche, senza considerare che la stessa Regione ha ammesso di aver distratto 100 milioni di euro dal capitolo “edilizia” per destinarli alla Sanità. E poi dicono di interessarsi al problema casa”.

Dei quasi 26 milioni stanziati a favore dei Comuni, un’aliquota non superiore al 10 per cento potrà essere utilizzata per concedere contributi alla locazione alle famiglie in particolari situazioni di emergenza o disagio abitativo. Una riserva del 25 per cento va ai nuclei familiari privi di una fonte di reddito e una corsia preferenziale è prevista ai pensionati che vivono da soli o in coppia e hanno superato i 65 anni.

Ad esclusione dei partecipanti privi di fonte di reddito, per beneficiare del finanziamento è necessario che ricorra almeno uno dei seguenti requisiti: un reddito annuo imponibile del nucleo familiare per il 2003 non superiore ai 7 mila euro, rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione 2004 non risulti inferiore al 10 per cento; ai 12 mila, con incidenza del canone non inferiore al 14 per cento; ai 21 mila con incidenza del fitto non inferiore al 18 per cento. A sollecitare Regione e Comuni ad adottare misure per la casa scendono in campo anche i Ds, pronti a sostenere le ragioni della manifestazione indetta dai sindacati degli inquilini Sunia, Sicet e Uil-Uniat.

“La Regione — dice Paolo Persico, responsabile Enti locali Ds - deve riuscire a predisporre un piano casa efficace, impegnarsi a superare i ritardi e le lungaggini burocratiche nell’assegnazione dei contributi fitto, realizzare un’anagrafe e un monitoraggio del patrimonio pubblico, farsi carico di un raccordo con le prefetture e i Comuni per combattere le occupazioni abusive nei quartieri di edilizia pubblica”.

Importo a beneficio del comune di Calvi Risorta: 9.671,50