LIBERATO LAURENZA E’ DIVENTATO sacerdote
La Redazione, 14 maggio 2007
Dopo l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria
di Sua Ecc.za Reverendissima Mons. Arturo Aiello,
vescovo di Calvi e Teano avvenuta i primi di dicembre, oggi, Liberato Laurenza
è diventato, sotto lo sguardo e la presenza di centinaia e centinaia di parenti
e amici, don Liberato.
La sua storia è una storia delicata come lo è quella di ogni vocazione religiosa.
Chi non crede in Dio non dà importanza alle sue chiamate, ma
queste rappresentano comunque una testimonianza forte,
soprattutto oggi.
Un giovane che veste l’abito religioso
non è cosa di tutti i giorni e poi non è facile diventare prete di questi tempi.
La storia di Liberato Laurenza inizia 26 anni fa, nasce a Riardo,
un paese di qualche migliaia di anime, ma
all’Università ha preferito la scuola di Cristo, a Scienze Bancarie ha
preferito la vita consacrata e ha deciso di dedicare la sua vita nell’essere
pastore di Dio e oggi, nella cattedrale di Teano, è diventato sacerdote.
Tutta la comunità calena (da Teano, da
Riardo a Rocchetta e Croce, da Calvi Risorta a Sparanise)
si è mobilitata per essergli vicino in questa grande occasione.
Liberato è un giovane che fino a qualche anno fa nessuno avrebbe
mai immaginato intraprendesse la vita consacrata e
diventare prete.
Un bel ragazzo, estroverso, con buoni sentimenti e, soprattutto,
simpatico.
Ora la comunità calena è in festa. Per
lui il parroco di Riardo e le comunità di Calvi
Risorta, Teano e Sparanise, paese dove si è stabilito
attualmente, hanno festeggiato con una cerimonia commovente.
Hanno festeggiato per questo giovane prete che considerano
una benedizione del Signore per il paese e per l’intera Diocesi di Calvi e
Teano, così povera di vocazioni.
A don Liberato giunga un abbraccio fraterno dalla nostra Redazione
che è felice e fiera della strada che ha intrapreso.