I PRIMI
AVVISI DI GARANZIA IN COMUNE SULL'INCHESTA DELLE GIOSTRINE DELLA VILLA COMUNALE
DI PETRULO
Calvirisortanews, 13 maggio 2007
Vito Taffuri
L’inchiesta da parte della Procura
della Repubblica presso il Tribunale di S. Maria Capua
Vetere, sul caso “giostrine”
Calvi Risorta, continua dove il magistrato incaricato faceva pervenire i primi
avvisi di garanzia, sia al capo dell’ufficio tecnico del comune, di Calvi
Risorta, Ing. Antonio Bonacci, e come sembra, anche al proprietario della ditta "Tecnopolimer s.r.l." di
Sessa Aurunca, che ha eseguito i lavori.
Se ricordate, i consiglieri di opposizione
si erano finti acquirenti ed erano riusciti a spuntare un prezzo del 50% inferiore
a quello speso dal comune per l’acquisto di alcune giostre situate nella
villetta comunale di Petrulo.
La magistratura dovrà in ogni modo accertare il modo come è stata effettuata la gara d'appalto e perchè non veniva fatto alcun ribasso d’asta durante lo
svolgimento dell'apertura delle buste, per l'assegnazione dei lavori.
Secondo l’opposizione, l'aggiudicazione è avvenuta con una
semplice richiesta di preventivo inviata a una ditta
di Lecce, una ditta di Varese e alla ditta di Sessa Aurunca.
L'unico preventivo offerto è stato quello della ditta di
Sessa Aurunca, che ha richiesto 14.000,00 euro, senza
alcun ribasso sul prezzo a bassa d'asta. I consiglieri di minoranza,
insospettiti, si sono finti dei privati interessati alla stessa fornitura ed
hanno ottenuto un preventivo dalla "Tecnopolimer
S.r.l. di 7.032,00, e così si è scoperta l’eventuale truffa che è ancora al
vaglio della magistratura, anche se ormai è tutto chiaro di quanto accadeva.
Nel preventivo della ditta di Sessa Aurunca,
c’è quindi un aggravio di costo del 50% in più. Si tratta ad ogni modo di cifre
irrisorie che certamente la magistratura ha deciso di andare fino in fondo,
addirittura sembrerebbe che il magistrato incaricato,
abbia convocato le altre ditte non vincitrici per capire meglio, in effetti,
quanto costano veramente queste giostrine, poste
nella villetta della frazione di Petrulo.
Sicuramente l’indagine, portata avanti dalla sezione
carabinieri della stessa Procura della Repubblica sammaritana,
ha fatto un ottimo lavoro investigativo, fornendo informazioni chiare e precise
e dettagliate per la richiesta del primo avviso di garanzia.
Insomma, se le cose stanno veramente così il comune e il
tecnico comunale dovranno anche comparire davanti al
magistrato per un eventuale processo.
La minoranza sta dando filo da torcere alla maggioranza, retta dal sindaco Giacomo Zacchia, con forti inchieste che come sembra stanno portando importanti risultati. La magistratura sta indagando anche sull’ultima denuncia presentata che riguarda la gara di appalto per l’assegnazione del servizio dell’autovelox e anche qui ci sono molti dubbi nella procedura d’appalto, sicuramente finirà come il caso giostrine, dice la minoranza.