SI PARLA
DI AVVISI DI GARANZIA SULL’INCHIESTA “GIOSTRINE” DELLA VILLA COMUNALE DI
PETRULO
Calvirisortanews, 05 maggio 2007
Vito Taffuri
“Caso giostrine”
a caro prezzo per i caleni: il divertimento è finito…
A conferma dell’inchiesta in corso sull’oscura questione che sta tenendo banco
in città, facendo venire molti mal di pancia e tremare qualche poltrona, la
notizia di ieri sera: quella di un nome altisonante che sarebbe stato iscritto
(il condizionale è d’obbligo, almeno per ora…) nel “registro degli indagati”.
Di chi si tratta? E’ una figura di primo piano nella
giostra dei tecnici istituzionali e avrebbe già tra le mani
un avviso di garanzia.
Domani se ne saprà di più. Ma va
subito chiarito che, anche in caso di conferma assoluta della notizia ricevuta,
va detto che l’istituto dell’avviso di garanzia è stato introdotto per
consentire all’indagato di predisporre la propria difesa, avendo conoscenza del
procedimento.
L’avviso non è quindi da leggere come una sentenza
anticipata. Una cosa è sicura, l’iscrizione nel Registro degli indagati è la
comunicazione inviata ad una persona di grosso calibro interessata nella casa
del popolo dimostra che i giudici hanno riscontrato elementi di validità nella
denuncia molto dettagliata presentata dai due gruppi di opposizione
retti da Giovanni Marrocco
e Gaetano Capuano,
inerente allo scandalo delle “giostrine” installate
nella villa comunale di Petrulo, che sono costate
14.000,00 euro alle tasche dei cittadini caleni.
Quando tempo dovranno attendere i
cittadini caleni per sapere la verità?
Purtroppo i tempi della giustizia sono tali da non
consentire accertamenti in periodi brevi, lasciando un alone di mistero sulle
vicende, esponendo pubblicamente il presunto colpevole.