LADRI IN
TABACCHERIA DELLA FAMIGLIA PITOCCHI: UN FURTO DA 25MILA EURO
Calvirisortanews, 04 maggio 2007
Vito Taffuri
La banda del buco colpisce ancora. Stavolta sceglie, come
proprio teatro di azione, la frazione di Visciano. A piangerne i danni è il proprietario di una
tabaccheria della centralissima Via Baroni Sanniti, della famiglia Pitocchi,
che dopo aver lasciato, la sera di Giovedì, tutto in ordine e perfettamente chiuso,
all'indomani ha trovato un’amara, amarissima sorpresa: il suo negozio
completamente svaligiato e saccheggiato, il tutto avvenuto nella nottata.
I malviventi, sì introducevano nella tabaccheria, solo
dopo aver tagliato la cancellata di una piccola finestra, che affaccia nella zona di campagna e che dava facile ingresso
all’attività commerciale, e certamente da un punto, dove i topi d’appartamento non
erano disturbati durante l’azione criminale.
Come da un primo inventario fatto, dal proprietario sig.
Pietro Pitocchi, il bottino ha fruttato la non indifferente somma di oltre 25
mila euro fra contanti, sigarette, valori bollati e schede telefoniche, gratta
e vinci, e infine portandosi via persino addirittura il tabacco e tutto quello
che capitava sotto gli occhi della banda del buco.
Un colpo ben studiato. I ladri sapevano bene le abitudini
del commerciante, infatti, sicuri che non avrebbero potuto mai insospettire, se
non allarmare, qualcuno. Dei vicini, infatti, sembrerebbe
che nessuno si sia accorto di niente, né tanto meno è stato
notato l'autoveicolo che ha permesso ai ladri di fuggire con la refurtiva. Chi
ha rubato, poi, ha avuto tutto il tempo necessario per nascondere la refurtiva
e far perdere le proprie tracce.
Al povero titolare, altro non è rimasto che sporgere
denuncia ai Carabinieri del comando stazione carabinieri di
Calvi Risorta, retto dal maresciallo capo Massimo Petrosino,
che stanno indagando sull'episodio.
E non è questo il primo caso, che ignoti malviventi
prendono di mira la tabaccheria di via Baroni Sanniti,
che si trova a pochissimi passi dall’ufficio postale di Calvi Risorta. Alla
fine dello scorso anno, infatti, il negozio già fu oggetto di furto, e anche
allora il bottino fu molto ricco, per i malviventi.