Anche Calvi Risorta tra i 21 Comuni di Caserta che aumenteranno l’Irpef

 

Il Denaro, 03 maggio 2007

 

Imposte sul reddito delle persone fisiche: nella provincia di Napoli è concentrato il maggior numero di Comuni che nel 2007 alzerà l’Irpef. Delle 84 amministrazioni individuate, ben 24 sono localizzate proprio nella provincia partenopea. Gli enti più virtuosi, invece, si concentrano nella provincia di Benevento: in questo caso sono solo 12 i Comuni che provvederanno a un aumento dell’Irpef. Il rincaro medio per i cittadini è pari a 34 euro l’anno.

 

Capri, Maiori, Giffoni Valle Piana: sono solo alcuni dei Comuni campani dove nel 2007 si registrerà un aumento dell’Irpef. E mentre ieri la Corte dei Conti ha ricordato che la diminuzione delle tasse può avvenire solo grazie al taglio delle spese, alcune amministrazioni regionali provvederanno all’aumento proprio dell’Irpef. In Campania 600 mila contribuenti pagheranno l’imposta sul reddito delle persone fisiche più salata, nella media di 34 euro l’anno. Dopo l’analisi della Cgia di Mestre, che il Denaro ha pubblicato sul numero di martedì primo maggio, riportiamo l’elenco completo dei Comuni dove, durante il 2007, l’addizionale Irpef sarà aumentata. La fonte è il ministero delle Finanze, ed è aggiornato allo scorso 30 aprile, data ultima per la presentazione dei bilanci comunali.


Un elemento diffuso è che gli aumenti maggiori si registrano nelle piccole amministrazioni, dove è più difficile riuscire a far quadrare il bilancio. La maglia nera va ai Comuni della provincia di Napoli, che conta ben 24 municipalità, registreranno il numero più alto di municipalità con aumenti, con una percentuale pari al 30 per cento del totale. Subito dopo Napoli, tocca alla provincia di Caserta: in questo caso i comuni che registrano un aumento nel 2007 sono 21. Avellino e Benevento chiudono questa classifica, rispettivamente con 14 e 12 Comuni.

 

Ma non tutte le municipalità aumenteranno l’Irpef. Il Comune di Giungano, in provincia di Salerno ha azzerato l’addizionale. I primi cittadini, però, non ci stanno a passare come tassatori e giustificano l’aumento dell’Irpef. Per il sindaco di Capri, Ciro Lembo l’aumento si è reso necessario “perché di fronte al bisogno di nuove entrate ci è sembrata la scelta più equa per i cittadini. Sulla nostra isola - afferma - sosteniamo una spesa elevata per il servizio di nettezza urbana e non abbiamo voluto toccare la tassa per la raccolta rifiuti. Abbiamo preferito incidere sull’imposta che grava sui redditi delle persone fisiche perché colpisce coloro che hanno redditi più elevati”.


La questione rifiuti è alla base delle scelte dell’amministrazione di Amorosi, in provincia di Benevento. “Per avviare la raccolta differenziata - precisa l’assessore Antonio Broccoli — servono 80 mila euro e contiamo di recuperarli grazie all’Irpef che è minimo rispetto alla media degli altri paesi sanniti. Con questo gettito possiamo rafforzare il servizio di assistenza agli anziani che nel nostro comune è attivo 365 giorni l’anno indipendentemente dalla legge 328”.


Stesse ragioni hanno motivato la spinta verso l’alto dell’imposta locale nel comune di Corbara. “I tagli agli enti locali da parte del Governo centrale sono noti e per incamerare qualche migliaia di euro necessari ai servizi per i cittadini — precisa la fascia tricolore del comune salernitano, Salvatore Paciulo - abbiamo pensato che l’aumento dell’Irpef era l’unica scelta possibile. Riguarda, infatti, le famiglie con redditi più alti e ci consente di mantenere inalterati i costi di acqua e spazzatura”. Parla di “prelievo minimo per i residenti” Roberto Giugliano, ex sindaco di Poggiomarino dove due anni fa l’addizionale sull’imposta locale è stata introdotta “per la prima volta e con una percentuale bassissima”.

 

Sono 21 su 104 le amministrazioni della provincia di Caserta che hanno deciso il rincaro
 
1.   Alife
2.   Alvignano
3.   Calvi Risorta
4.   Cancello e Arnone
5.   Carinola
6.   Casagiove
7.   Casal di Principe
8.   Casaluce
9.   Falciano del Massico
10. Francolise
11. Frignano
12. Marzano Appio
13
. Piedimonte Matese
14. Rocca d’Evandro
15
. Ruviano
16. San Prisco
17. Santa Maria Capua Vetere
18. Sant’Arpino
19. Succivo
20. Teano
21
. Villa di Briano