Gli ex-alunni passionisti al raduno annuale
nella scuola apostolica
La
Redazione, 01 maggio 2007
Come è
tradizione, il primo maggio è dedicato all’incontro annuale di tutti gli ex
alunni passionisti della Campania e Lazio Sud che hanno frequentato la scuola apostolica
di Calvi Risorta e altri siti di
formazione alla vita consacrata tra i passionisti. Oggi il grande incontro. Si pronostica
una grande partecipazione di ex alunni e familiari.
Il Convento che fin dalla sua apertura era stato
destinato alla formazione per le nuove generazioni dei Passionisti, dagli anni
settanta in poi è quasi completamente vuoto. Attualmente vi dimorano, sotto la
guida del Padre Superiore Enrico Cerullo,
otto religiosi passionisti impegnati nelle Parrocchie di Calvi Risorta ed in
vari ministeri apostolici nella Diocesi di Teano-Calvi e dell’intero
comprensorio.
La Casa fu voluta come seminario
diocesano alla fine del 1800, e
accolse tanti giovani seminaristi che poi da sacerdoti fecero molto onore alla
diocesi Calena per dottrina ed esemplarità di vita.
I Passionisti l’acquistarono nel 1925 destinandola a “Scuola Apostolica” della provincia
Campano-Laziale. Fino alla metà degli anni 80 ha accolto ragazzi inclini alla
vita Passionista.
In essa vi è stata una fioritura
di vocazioni, tanto che, in quasi 70 anni, ha dato alla nostra provincia
religiosa oltre 150 sacerdoti, che
hanno svolto e svolgono la loro attività missionaria in Italia e all’estero.
Non tutti i giovani passati per questa scuola Apostolica hanno raggiunto
l’ideale sacerdotale; però molti vivono la loro vita d’impegno cristiana alla
luce del carisma Passionista nell’Associazione Ex Alunni Passionisti (ASEAP).
Oggi,
mutate le circostanze, la Casa è diventata “centro di animazione
vocazionale”, con incontri settimanali e mensili per i giovani del luogo e per
quelli incontrati nelle attività missionarie.
La comunità attuale, oltre ad essere impegnata nei
ministeri propri dell’Istituto, ha la cura pastorale di due parrocchie (Zuni e Visciano) e assicura la
pastorale sanitaria nell’ospedale di Teano.