A Sparanise
chiude la guardia medica: dal 1° maggio ambulatorio solo a Pignataro
Maggiore
Il Mattino 22 aprile 2007
ERNESTO PERRONE
L’Asl Ce 2
comunica che dal 1 maggio chiuderà i battenti la guardia medica di Sparanise: ed è subito polemica politica.
Anche se non del
tutto inattesa considerate le indiscrezioni delle ultime ore, la notizia
della chiusura della guardia medica di Sparanise è
ufficiale: a comunicarla, infatti, al Comune una nota dell’Asl
Ce 2 in cui si precisa che «a partire dal 1° maggio la continuità assistenziale
(guardia medica) non sarà più operante e che i cittadini del distretto
sanitario 41 dovranno pertanto riferirsi al presidio di Continuità
Assistenziale sito in Pignataro Maggiore».
La decisione va a cancellare d’un colpo
un servizio che da anni operava positivamente a Sparanise,
coprendo anche il territorio di Calvi Risorta, ed è facile prevedere che essa andrà a creare
disagi nella comunità sparanisana che, insieme a Pignataro Maggiore, è la più popolosa del distretto
sanitario 41.
Naturalmente la notizia ha provocato
varie prese di posizione della politica locale a cominciare dal leader di opposizione consiliare di Rinascita Sparanisana,
Salvatore Piccolo, che, dal suo sito web, parla, senza mezzi termini, di un
vero e proprio «scippo» per la cittadinanza, attribuendone tutta la
responsabilità «ai signori che ci amministrano: il provvedimento era nell’aria
ormai da tempo e l’amministrazione comunale, impegnata negli aumenti delle
tasse locali, nulla ha potuto e forse nemmeno tentato per impedire l’ennesimo
scippo ai danni di Sparanise».
Non si fa attendere la replica dell’omonimo
cugino-avversario politico, nonché sindaco del paese,
Salvatore Piccolo: «Stiamo attivando tutti i canali istituzionali per riportare
la guardia medica a Sparanise».