L’OCCHIO DIGITALE CHE FARÀ QUADRARE I CONTI AL COMUNE DI CALVI RISORTA

            

Calvirisortanews, 17 aprile 2007

 

Vito Taffuri

 

Questa mattina, la ditta appaltatrice che si aggiudicava la gara d’appalto per l’installazione delle postazioni fisse dell’autovelox dava inizio ai lavori e già sono state battezzate dagli automobilisti, “l’occhio digitale per fare cassa, poiché non godono di ottima salute”.

 

L'acquisto di un paio di rilevatori di velocità (per carità, magari anche qualcuno di più), e li si installano ai margini delle strade più trafficate. Poi si tratta solo di aspettare, come quando si va dal fotografo e vedere cosa esce dai rullini, perché c'è sempre qualcuno che nelle foto non sorride.

 

La notizia è ufficiale, a Calvi Risorta dal prossimo mese di giugno 2007 gli automobilisti che transiteranno lungo la SS 6 Casilina, all’altezza del deposito Edile Cales di Roberto Izzo, e sulla SS Appia all’altezza dell’ex Pozzi, dovranno fare i conti con questa mania dei flash alle targhe.

 

Le postazioni fisse, dell’autovelox funzioneranno comunque anche nelle ore notturne. Il comune retto dal sindaco Giacomo Zacchia, per l'operazione autovelox ha messo in previsione circa quattrocentomila euro d’incasso per i primi otto mesi dall’entrata in servizio degli autovelox, sicuramente si tratta di una follia.

 

Come sembra, saranno previsti trecento verbali quotidiani, che sicuramente all’inizio ci acchiapperanno centinai di automobilisti ma poi, come già successo in altri comunali limitrofi, dopo meno di tre mesi dall’entrata in servizio delle postazioni fisse, il comune non riuscirà nemmeno più a coprire le spese di gestione, in quanto il numero dei verbali diminuiranno giorno, dopo giorno.

 

“In conclusione, fare prevenzione in questo modo significa riempire solo il portafoglio del comune, afferma l’ex sindaco Antonio Caparco e soprattutto con i ricavati dei verbali degli autovelox, si pagheranno gli stipendi arretrati da oltre un anno degli amministratori, e magari si salderà qualche fattura inevasa ad enti e privati, infine serviranno solo per far quadrare i conti comunali, visto che siamo vicini al dissesto”.

 

Quindi, da Giugno 2007, le due statali, saranno controllate da due occhi digitali, che provvederanno a far rispettare i limiti di velocità, ma soprattutto a far arricchire le ditte appaltatrici che negli ultimi tempi ormai vanno di moda, visto le alte percentuali di guadagno che ammontano a circa il 50% per cento, per ogni contravvenzione. Insomma, una vera e propria miniera per i proprietari di queste apparecchiature, che stanno terrorizzando gli automobilisti.