A CALVI RISORTA PUOI ESSERE SEPOLTO ANCHE PER STRADA, BASTA LA FIRMA DI QUALCHE CONSIGLIERE COMUNALE!!!

            

Calvirisortanews, 15 aprile 2007

 

Vito Taffuri

 

Cimitero, salme sepolte senza permesso. Ormai è già dallo scorso luglio 2006 che dovevano essere consegnati i lavori del nuovo cimitero comunale, nonostante che gli acquirenti avessero già versato con un largo anticipo la seconda trance.

 

E non si capisce perché i lavori al cimitero comunale, sono rimasti a metà dell’opera. Solo nel comune di Calvi Risorta, retto dal primo cittadino Giacomo Zacchia, sì è verificato un simile caso sicuramente unico e mai capitato in tutta Italia, quindi da “Striscia la notizia”. Solo grazie a un volantinaggio anonimo lanciato per le strade calene, nella giornata di Pasqua, si è appreso che senza alcuna autorizzazione, il comune di Calvi Risorta, e senza alcun collaudo della struttura, venivano seppellite tre salme nuove, dove comunque manca dall’erogazione dell’energia elettrica per le luce votive, alla recensione, e messa in sicurezza del cantiere per l'accesso.

 

L’argomento sarà oggetto di discussione nel prossimo consiglio comunale, di cui ancora non si conosce la data ma che già si preannuncia di fuoco, sia per la questione cimitero che per altri argomenti che bollono in pentola, che faranno tremare politicamente la poltrona del primo cittadino. Non dimentichiamo le inchieste denunciate alla corte dei conti, alla procura della repubblica, ecc…, dei due gruppi di opposizione. Quindi, l’amministrazione civica, e per tutti questi fatti, è costretta a riunirsi anche nelle ore notturne per studiare nuove strategia di difesa, avvalendosi di consulti legali dell’avvocato di loro fiducia del (foro) di Calvi Risorta, di nota fama.

 

Sicuramente anche la sepoltura delle salme non autorizzate, finirà sul tavolo del procuratore sammaritano, come d’altronde sono finiti, lo scandalo dell’acquisto delle “giostrine” della villa comunale, e ancora della GEA, dove veniva fatto un contratto a una ditta che era sprovvista di certificazione SOE, ecc.

 

Per il momento, solo a Calvi Risorta accadono cose di questo genere, fortunatamente a vigilare c’è la minoranza molto attenta e che finora ha fatto venire a galla scandali che erano nascosti nell’ufficio blindato dell'ufficio tecnico del comune caleno.