NO GRAZIE
NON TRADISCO I MIEI ELETTORI, RITORNERÒ A GUIDARE
LA CITTADINA CALENA, PERÒ CON
I VOTI DEL POPOLO
Calvirisortanews, 14 aprile 2007
Vito Taffuri
Come sembra, ci potrebbe essere a breve nel palazzo
comunale di Calvi Risorta, guidato dalla giunta
Zacchia, un rimpasto di
governo inaspettato.
Da qualche tempo, si mormora dell'uscita dalla giunta
comunale dell’assessore Salerno, dopo che alla fine dello scorso consiglio
comunale, il Sindaco Giacomo Zacchia
e l’assessore ai lavori pubblici Remo Cipro, avvicinavano il consigliere di
minoranza Capuano Gaetano, al quale
ufficialmente gli veniva offerta la poltrona di vice
Sindaco, pur di restare a galla per i prossimi due anni e quattro mesi, così
mettendo in minoranza l’attuale assessore Salerno, da poco eletto vice sindaco.
Insomma, la stagione acquisti è
aperta. E poi non dimentichiamo che qualche anno fa,
l’amministrazione civica in carica, si trovò nello stesso stato di crisi
politica, allora a salvarli ci fu la consigliera di minoranza di Forza Italia,
Gabriella Perrotta, eletta nella lista dei
democratici caleni, oggi attuale presidente del
consiglio comunale, di maggioranza.
La situazione si preannuncia
abbastanza burrascosa per il Sindaco Giacomo Zacchia, dovranno cercare le
giuste soluzioni politico-numeriche per poter continuare ad amministrare la
città di Calvi Risorta, visto che il consigliere di minoranza non eletto alle
scorse elezioni come primo cittadino Capuano Gaetano, ha fatto sapere: “grazie
e rimando al mittente la proposta di delega di vice sindaco per i prossimi due
anni e quattro mesi di vita amministrativa ufficiale zacchiniana.
E soprattutto non tradirò il mio elettorato, saprò aspettare per riprendere di
nuovo il timone della città, già da me guidata come assessore di maggioranza,
dove ho dato molto e per cui non mi interessano queste
proposte stupide politicamente della maggioranza”.
Quindi, per il momento i conti sono facili, nove consiglieri di maggioranza e otto di minoranza. Insomma, per un solo voto, il primo cittadino Zacchia, resterà incollato ancora a guidare la cittadina calena. Ma la giunta di maggioranza non ha messo in conto che un’altra falsa mossa, potrebbe mandare a casa l’amministrazione civica, in qualsiasi momento e si potrebbe tornare a votare a breve tempo, dopo un periodo di commissariamento, si intende.