DAI
RUBINETTI ARRIVA ACQUA PIENA DI DETRITI
Terminate le festività di Pasqua, l'amministrazione comunale dovrà affrontare e risolvere il problema
della rete idrica.
Ci sono
moltissime perdite nella rete e la situazione è gia
preoccupante in diversi quartieri del Paese, dove l'acqua arriva con una pressione
ridotta e non riesce a rifornire i piani alti degli edifici.
L'amministrazione
comunale, a causa di una politica economica di austerity,
dovuti a dei conti comunali che non danno la possibilità di spendere, si vede
incapace di porre in atto interventi strutturali atti a risolvere il problema.
L'approssimarsi
dell'estate preoccupa i cittadini, secondo alcune stime la quantità di acqua che si perde nella rete a causa delle perdite
raggiunge il 60%.
Con l'estate,
quando le riserve idriche diminuiranno, sarà emergenza, pertanto l'amministrazione
si sta attivando per tempo per risolvere il problema.
Sono stati
richiesti dei finanziamenti per riammodernare la
rete, ma i tempi di erogazione, cioè quando ci sarà
possibilità di spendere i fondi sono lunghi.
Pertanto
adesso ci si limita ad interventi di contenimento, ma i disagi per i cittadini
crescono, sopratutto per i più poveri, per chi non può permettersi un autoclave, lo strumento che porta l'acqua a pressione
in tutta l'abitazione.
Inoltre
c'e un aggravio di spesa per le famiglie, perchè
queste pompe consumano energia elettrica, con uno spreco enorme.
Ancora
l'acqua calena, forse proprio a causa di queste
infiltrazioni, non è più potabile per usi alimentari dalla scorsa estate
e molti cittadini sono costretti a
comprare l'acqua oppure a bollirla, consumando gas, con ulteriore aggravio di
spesa sulle finanze domiciliari.
Intanto
c'è chi si attrezza da solo e va promuovendo nel paese una soluzione che porta l’acqua in casa recuperata dalla pioggia.
E’ un
progetto la cui idea di fondo è quella di utilizzare
l’acqua piovana per usarla per tutti gli usi esclusi quelli alimentari.
Bisogna
convogliarla da un tetto in un serbatoio alto; l'acqua raccolta, viene convogliata nelle grondaie ma prima di raggiungere il
serbatoio viene filtrata con dei sistemi meccanici a vasche orizzontali, in
quanto la prima acqua proveniente dal tetto è sporca e piena di detriti.