INDAGINI
CE/4: DE BIASIO, REVOCATA LA MISURA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI
Vito Taffuri
Calvirisortanews, 12 aprile 2007
L'avevano annunciato alle 23:00
di ieri dell’imminente scarcerazione di De Biasio e poco dopo, precisamente alle
23:30, Il tribunale della libertà di Napoli, revocava definitivamente la misura
detentiva domiciliare del sub commissario Claudio
De Biasio di Calvi Risorta, arrestato lo scorso 3 aprile 2007 su ordine
della DDA di Napoli, disposto allora dal giudice Raffaele Cantone per lo
scandalo rifiuti e per l’eventuali infiltrazioni camorristiche
con il clan la Torre.
La nuova decisione ha comunque
fatto tornare un clima più sereno per i familiari, gli amici di sempre e
certamente per chi ha creduto alla sua innocenza. Insomma, i legali sono stati
fiduciosi dal primo momento della richiesta di scarcerazione, ma sopratutto lo
stesso De Biasio, si aspettava che sarebbe stato scarcerato a breve, perché dal
momento del suo arresto aveva dichiarato che non centrava nulla in questa
storia e che era stato solo tirato in ballo dai fratelli Orsi, che tra l'altro
non aveva mai conosciuto personalmente.
Ben diversa la posizione degli altri indagati, sui quali le indagini continuano. La piega che adesso potrebbero prendere le indagini è quella dei possibili coinvolgimenti politici, negli affari di vari consorzi prima privati e poi pubblico-privati, che si sono succeduti in questi anni nei vari comuni, dove la tassa sui rifiuti sembra essere cresciuta in maniera proporzionale al numero dei dipendenti assunti e fatti salire sui carrozzoni consortili.