L’inchiesta, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia, è scattata all’alba di ieri ed ha travolto “l’Eco 4” ed il consorzio “CE4”

 

Portale di Pignataro, 04 aprile 2007

 

Bartolo Mercone

 

Le ordinanze di custodia in carcere sono state emesse nei confronti di Michele e Sergio Orsi, Augusto La Torre, Giuseppe Fragnoli, Giacomo Fragnoli, Vincenzo Filoso, Gennaro Sorrentino, Giuseppe Filoso.

 

Irreperibile Giuseppe Diana. Arresti domiciliari per l’architetto Claudio De Biasio e per l’avvocato Giuseppe Valente.


Le accuse principali contestate riguardano una truffa ai danni dello Stato e l'aver agevolato interessi patrimoniali di due clan, i Casalesi e i La Torre di Mondragone.


Claudio De Biasio e Giuseppe Valente sarebbero accusati di truffa senza l’aggravante mafioso.


Grande stupore in tutto l’Agro caleno ha destato la notizia delle misure cautelari adottate nei confronti del sub commissario per i rifiuti in Campania, il quarantatreenne architetto di Calvi Risorta Claudio De Biasio e del cinquantasettenne avvocato mondragonese Giuseppe Valente, ex presidente del consorzio “CE4”.

 

Quest’ultimo, esattamente un anno fa, fu indicato dalla stampa locale come il grande mediatore dell’accordo tra una parte dell’UDC pignatarese, quella che fa capo all’ex capo gruppo dell’opposizione ed attuale vice sindaco Piergiorgio Mazzuoccolo, con l’attuale maggioranza guidata dal sindaco Giorgio Magliocca, confermatosi alla guida del comune caleno per soli sette voti.


Nel recente passato alcuni esponenti politici pignataresi, vicini alla maggioranza di centro destra, hanno avuto ruoli di primissimo piano nel consorzio di bacino "CE4” e nell’ex “Eco 4”.


Al momento non si registrano commenti e reazioni alla clamorosa notizia da parte di esponenti politici pignataresi.