TENTANO DI
DARE ALLE FIAMME UN ESERCIZIO COMMERCIALE: ODORE DI CAMORRA!
Calvirisortanews, 30 marzo 2007
Vito Taffuri
Commerciante di autoricambi finisce nel mirino dei malviventi. I soliti
ignoti con intenti piromani hanno dato alle fiamme gli infissi d’ingresso del
magazzino di ricambi per autoveicoli di proprietà della famiglia ‘Gravino’ di origini di Caserta, che si trova in via
Bizzarri della frazione di Visciano a Calvi Risorta.
Chiaro l’intento di mandare tutto
in fiamme anche la parte interna del locale facendo filtrare il liquido
infiammabile sotto la saracinesca. Un’operazione diabolica che però non è riuscita.
Questo per un motivo molto semplice: la pendenza del
pavimento d’ingresso dava verso la strada, e così ha fatto disperdere in parte il
liquido infiammabile, (benzina). L’episodio è accaduto ieri notte ed è stato lo
stesso figlio del proprietario Giuseppe, a evitare il peggio
spegnendo le prime lingue di fuoco, con degli estintori.
Il commerciante non finirà mai di ringraziare il vicino di
casa, l’imprenditore Emilio Di Lettere, proprietario del super mercato “Decò” che l’ha subito chiamato sul posto. Un episodio che, visto da lontano, assume il profilo di un fatto intimidatorio.
Anche se il proprietario dichiarava ai
carabinieri intervenuti: “Che era la prima volta che mi accade un fatto del
genere, voglio precisare che non ho neppure ricevuto telefonate minatorie o
minacce dirette”.
Sul posto i carabinieri della locale stazione agli ordini
del comandante Massimo Petrosino, che hanno trovata
una tanica che conteneva quasi altri cinque litri di benzina, che i malviventi
non riuscivano ad utilizzare per l’atto incendiari, e così
costretti ad abbandonarla. Dopo quest’ultimo
atto intimidatorio i militari, comunque stanno
adottando sul territorio il pugno di ferro, contro le varie gang di malviventi
che imperversano a Calvi Risorta e nei comuni vicini.
Insomma, più controlli messi in campo, dai militari, ma
soprattutto si sta cercando di capire da dove sia partito tale gesto criminoso visto,
che la cittadina Calena, non ne ha mai sofferto di azione criminose
cosi gravi. E speriamo che l’indagini posso portare ai
responsabile al più presto.