A Teatri di Pietra il premio Cultura di Gestione

 

Art x World, 27 marzo 2007

 

Premio speciale per il mezzogiorno

 

Assegnato da Federculture è stato consegnato a Bari da Nichi Vendola un prestigioso riconoscimento, unico in Campania per la capacità  di coniugazione tra i Beni e le Attività culturali, è stato assegnato nell'ambito della IV Conferenza nazionale degli Assessori alla Cultura e Turismo, alla manifestazione TEATRI DI PIETRA ideata dall'Associazione Capua Antica Festival. Tale premio è motivo di soddisfazione non solo per l'Associazione e per le Amministrazioni interessate, ma per l'intera comunità campana.

 

A inorgoglire sono soprattutto le motivazioni del premio ottenuto dai TEATRI DI PIETRA, in conseguenza dell'originalità , del prestigio che ha caratterizzato i suoi spazi, dell'eccezionale numero dei suoi eventi ed iniziative.

 

L'evento si è imposto, tra le manifestazioni nazionali ed europee, in qualità di fattore di riscoperta del Mezzogiorno come grande giacimento culturale .

 

Infatti, attraverso il recupero dei teatri antichi e delle aree archeologiche, è stata sviluppata una Rete culturale che attraverso il teatro e lo spettacolo realizza una efficace valorizzazione delle identità locali e promozione del patrimonio artistico-archeologico in 18 città di Lazio, Campania, Sicilia e Basilicata.

 

Fino al 2006 in Campania sono stati coinvolti l'Anfiteatro Campano di S. Maria Capua Vetere, il Teatro Romano di Sessa Aurunca, il Teatro Romano di Teano, il Teatro Romano di Calvi Risorta e la Villa Imperiale di Pausilypon di Napoli, realizzando oltre 50 appuntamenti che hanno registrato sempre maggiori adesione e partecipazione.

 

Anche se sono io a ritirarlo ha detto Aurelio Gatti durante la premiazione questo premio appartiene soprattutto a quanti, enti, comuni, artisti e amici, hanno collaborato e contribuito alla realizzazione e crescita dei Teatri di Pietra.

 

ll Premio Cultura di Gestione giunge quest'anno alla sua quarta edizione e si conferma come l unica iniziativa, a livello nazionale, che d' spazio al confronto fra le esperienze più innovative nel campo della gestione e valorizzazione della cultura, del territorio e dello sport.

 

Anche in questa edizione la partecipazione è stata ampia, confermando il grande dinamismo presente in molte realtà del Paese, a testimonianza, ancora una volta, della capacità  di innovazione e cambiamento, nel settore culturale e del tempo libero, di comuni, regioni,province, amministrazioni centrali e periferiche, associazioni e organizzazioni no profit.

 

Dai risultati del Premio emerge che "un Italia che funziona e che innova", nella quale l’impegno per la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale è sempre maggiore; che risulta vincente la collaborazione tra pubblico e privato nella promozione dello sviluppo locale e che bisogna integrare l'offerta culturale con l ambiente ed i servizi per il tempo libero.

 

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