COMUNICATO UFFICIALE CONGRESSO DS
Calvi
Risorta
Antonello
Bonacci, 20/03/2007
Ha
destato grande interesse e partecipazione il Congresso dei Democratici di
Sinistra di Calvi Risorta celebrato nella rinnovata
sezione Nilde Iotti.
Alla
presenza dei vertici provinciali, sono state presentate le tre mozioni
congressuali nazionali, alla cui lettura ha fatto seguito un vivace e stimolante dibattito trai numerosi partecipanti, circa il
futuro e le prospettive della sinistra diessina in
vista del costituendo Partito Democratico. L’assemblea degli iscritti ha votato
all’unanimità il progetto di Fassino, favorevole ad
un’accelerazione nel processo di costruzione del PD e ad una svolta innovativa
nell’azione politica, capace di dare attenzione e risposte al cambiamento
sociale, economico e culturale dell’intera società.
Successivamente, si è proceduto all’elezione della nuova Segreteria,
nella quale è stato confermato Piero Salerno in qualità di
segretario di sezione.
Nella sua relazione, Salerno si è soffermato sulla
situazione amministrativa del Comune, di cui ha assunto da poco la carica di
Vice Sindaco, rimarcando la necessità di portare a termine la verifica politica
recentemente promossa dalla Quercia calena, al fine di dare rinnovato vigore alla
realizzazione degli obiettivi programmatici. Il segretario ha inoltre rimarcato l’importanza di
questo Congresso, che segna l’adesione di numerosi nuovi iscritti in seguito
all’ingresso della sinistra ambientalista guidata da Cassio Izzo e Antonello
Bonacci. Sul punto, Enzo Scarano: “I giovani sono la
linfa vitale della politica, mi associo al segretario nel definire cruciale
questo passaggio congressuale che sancisce ufficialmente la crescita del
partito nel segno della quantità e qualità dell’azione diessina”.
Nei
prossimi giorni si procederà al conferimento delle deleghe che dovrebbero vedere impegnati oltre al Segretario, lo stesso Scarano, Antonella Tomeo, Cassio Izzo e Antonello Bonacci.
L’organizzazione
della sezione calena – come stabilito durante l’assise
– sarà improntata a principi cardine, quali la centralità
del dibattito assembleare, la partecipazione diffusa e l’elaborazione di
progetti chiari e immediatamente attuativi, capaci di rispondere concretamente
alle istanze popolari, nel segno di una rinnovata centralità dei partiti.