Disavanzo di bilancio: intervento di mele sul dissesto dei conti pubblici comunali

 

Dal WEB, 16 marzo 2007

 

Disavanzo di bilancio: sul dissesto dei conti pubblici comunali interviene Bruno Mele.

 

Lo scrittore, persona autorevole che sta per pubblicare il romanzo “Il binario dei Mesti sorrisi”, opera che racconta la vita quotidiana dei cittadini di Calvi Risorta, interviene sulla vita amministrativa calena.

 

Mele scrive: “A circa tre milioni di euro, ammonta il deficitaria del Comune di Calvi risorta all’inizio del 2007 e sono debiti che pesano sulla popolazione per una somma di 500 euro a persona. Tali debiti si vanno ad aggiungere a quelli che la più recente finanziaria ha caricato, per ben altre ragioni sociali, sulle spalle del popolo italiano; ci sono poi i “ritocchi” delle aliquote regionali a rendere più spinosa la quotidianità di pensionati e salariati di vario livello. Un vantaggio sicuramente lo hanno solo gli evasori e gli armeggioni. Chi ha creato questa situazione di sfascio? Ricordo a coloro che dedicano tutta la loro attenzione con squarci di morbosità alle vicende amministrative, specie a quelle che appaiono poco chiare, che l’Amministrazione Caparco dovette far fronte a un debito di notevole entità – sei miliardi mi pare - che le precedenti amministrazioni avevano accumulato verso creditori privati… A seguito di fatti così sconvolgenti per un Comune le cui risorse non sono poi inesauribili, ci fu un aggravio del costo dell’acqua: il fitto del contatore che viene portato a 26,50 euro. Si pensi che qualche persona paga sette euro per il consumo e più di trenta tra fitto del contatore e voci varie. E’ questo un modo saggio di amministrare? Qualcosa del genere si profila all’orizzonte delle già ridotte possibilità economiche di tante famiglie, perché i debiti bisogna pagarli; ma prima di gravare i contribuenti di altri sacrifici, si vuole chiedere ragione ai responsabili di quello che appare un disastro?”