SALME “ILLEGALI”:
SCOPPIA LA POLEMICA DEI CITTADINI
La Gazzetta, 16 marzo 2007
Cimitero,
salme sepolte senza permesso. Ormai è già dallo scorso luglio 2006 che dovevano
essere consegnati i lavori del nuovo cimitero comunale, nonostante che gli
acquirenti avessero già versato con un largo anticipo la seconda trance.
E non
si capisce perchè i lavori al cimitero comunale, sono
rimasti a metà dell'opera.
Solo
nel comune di Calvi Risorta, retto dal primo cittadino
Giacomo Zacchia,
si è verificato un simile caso
sicuramente unico, e mai capitato in tutta Italia, quindi da “striscia la notizia”.
Solo
grazie ad un volantinaggio anonimo lanciato per le strade calene,
nella giornata di Pasqua, si è appreso
che senza alcuna
autorizzazione il comune di Calvi Risorta, ma soprattutto senza alcun collaudo della struttura ancora in fase di completamente,
pei cui ancora un cantiere aperto
a tutti gli effetti, dove manca l’energia eletrica per le lampade votive, e soprattutto
manca il cancello d'ingresso principale,
nonostante, tutto venivano seppelliti
tre nuovi defunti, senza un’autorizzazione sanitaria, questa è la cosa più grave
sicuramente.
L'argomento
sarà oggetto di discussione nel prossimo consiglio comunale, che ancora non si
conosce la data, ma, che gia si preannuncia di fuoco,
sia per la questione cimitero, che per altri argomenti che bollono in pentola,
che faranno tremare politicamente la poltrona del primo cittadino, che nei tempi, tra denunzia alla procura e alla corte dei conti, sono costretti a riunirsi anche nelle ore notturne per studiare nuove strategie di difesa, avvalendosi di consulti legali dell'avvocato
di loro fiducia del (foro) di Calvi Risorta, di nota fama.
Sicuramente anche la sepoltura delle salme non autorizzate, finirà
sul tavolo de! procuratore sammaritano, come d'altronde
sono finiti lo scandalo dell'acquisto delle "giostrine"
della villa comunale e ancora della GEA, dove veniva fatto un contatto a una ditta che era sprovvista di certificazione SOE, e infine di appalti
pubblici dove ne partecipasse una sola ditta senza la diffusione, come
previsto dalle leggi vigenti in materia di
lavori pubblici.
Per il momento solo a Calvi Risorta,
accadono cose di questo genere.