CASOLARE TRAVOLTO DALLE FIAMME

            

Calvirisortanews, 11 marzo 2007

 

Vito Taffuri

 

L’altra notte, le fiamme hanno distrutto una parte di un casolare di campagna ed un capannone da tempo abbandonato, quest’ultimo era adibito a deposito di fieno e attrezzi agricoli.

 

Si tratta di un caseggiato dichiarato inagibile ormai da anni e appartenente alla famiglia Bonacci, della frazione di Petrulo di Calvi Risorta.

 

A dare l’allarme, sono stati alcuni residenti che avevano avvertito l’odore nauseabondo del fumo e notato le altissime fiamme che fuoriuscivano del vecchio casolare di campagna. Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Teano che, in effetti, hanno dovuto lavorare quasi un’ora per spegnere le fiamme.

 

Insomma, si sono vissuti momenti di paura e solo dopo che i vigili del fuoco riuscivano a domare le fiamme, nei residenti ritornava la tranquillità, ma soprattutto rincasavano nelle proprie abitazioni.

 

Ora dell’abitazione non resta altro che qualche travata di legno bruciacchiata e sospesa nell’aria dopo che due, dei tre solai, è crollato letteralmente al suolo.

 

Ma soprattutto è da rifare il capannone, da dove in effetti sono partite le fiamme che hanno provocato l’incendio.

 

I vigili del fuoco, in ogni caso, hanno informato il proprietario che lo stabile deve essere abbattuto prima possibile, in quanto c’e pericolo di crollo imminente e certamente deve essere messo in sicurezza e transennato, in attesa di intervento.