Chiesto un
consiglio comunale straordinario
Dal WEB, 25 febbraio 2007
Chiesto un consiglio comunale straordinario dalla minoranza per
mercoledì.
Chiamati a raccolta i cittadini a
partecipare in massa al consiglio comunale di mercoledì, dove tra i punti
all’ordine del giorno si dovrà trattare del patto di stabilità.
La richiesta proviene dai consiglieri Massimo Taffuri, Casto
Geremia, Nicola D’Onofrio, Marrocco Giovanni, Antonio Caparco,
Martino Amedeo, Claudio De Biasio e Gaetano Capuano.
Secondo l’opposizione il comune ha:
“…oltre 2,5 milioni di € di fatture inevase, cioè di debiti riferiti a forniture
e prestazioni di servizi, regolarmente rese dalle varie ditte cui il comune si
rivolge, ma che non è in grado di pagare; la conseguenza è che maturano
interessi moratori che ammontano ad € 112.324,31; sussistono inoltre debiti
fuori bilancio, però non riconosciuti dall’amministrazione, accumulati con la
società di raccolta e smaltimento rifiuti che ammontano a parecchie centinaia
di miglia di euro, accresciuti dai compensi di responsabili finanziari a nomina
diretta”.
L’opposizione fa sapere che il mancato
rispetto del Patto di stabilità comporterà per l’anno 2007, il taglio di quasi
tutti i servizi essenziali erogati dal comune e la mancata proroga dei
contratti con i vari collaboratori esterni.
Infine fanno sapere, invitando anche allo sciopero fiscale: “…il
buco di bilancio di 85.000,00 € dovrà essere ripianato da tutti, compreso
quelli che avevano regolarmente pagato l’acqua del 2001, magari con l’aumento dell’ICI e della tassa rifiuti”.