Un carnevale di manifesti politici ha
caratterizzato il periodo dei festeggiamenti carnevaleschi
Dal Web, 20 febbraio 2007
Calvi Risorta
Un carnevale di manifesti politici ha caratterizzato il periodo
dei festeggiamenti carnevaleschi a Calvi Risorta. Dopo mesi di assenza tornano
a farsi sentire i partiti politici caleni e lo fanno attraverso dei manifesti
pubblici.
Alleanza Nazionale, che da poco ha rinnovato la dirigenza della
sezione calena con la nomina a presidente del giovane Pietro Izzo commenta la recente assemblea sulla sicurezza voluta
dal sindaco di centro sinistra Giacomo
Zacchia, definendola una “pubblica lagnanza tesa a minimizzare il
fallimento amministrativo della giunta del comune di Calvi”.
Quelli di AN si chiedono che nesso ci sia tra vandalismo ed
esposti, associati in un unico calderone dal sindaco Zacchia, che denunciano
presunti casi di “mala amministrazione”. Il manifesto si conclude prendendo
atto che questa “…amministrazione non c’è”.
I consiglieri del gruppo misto fuoriusciti dalla maggioranza,
invece, pongono l’attenzione sul patto di stabilità e titolano il manifesto “I
Patti si rispettano”.
Probabilmente si riferiscono anche a qualche patto elettorale,
qualche incarico o poltrona promessa e poi non mantenuta.
D’Onofrio, Geremia, Marrocco e Taffuri usano un tono più morbido
rispetto a quello di AN, danno quasi consigli come quello, scontato e banale,
di dotare di allarmi la scuola per prevenire gli atti di vandalismo.
Hanno invece criticato il sindaco Zacchia che a loro dire, invece
di chiamare un’assemblea pubblica sulla sicurezza, che di fatto è diventato un
comizio, avrebbero dovuto tenere un consiglio comunale aperto. Infine
concludono, auspicando che non ci sia un aumento delle tasse dovuto al mancato
rispetto del patto di stabilità e che “questa amministrazione vada via quanto
prima per il benessere di tutti i cittadini”.
Il manifesto dei democratici di sinistra che ha in quota alla
maggioranza il vice sindaco e nelle cui fila è recentemente approdato il Verde Antonello Bonacci esprime solidarietà
alla popolazione per gli atti di vandalismo subiti dalla cosa pubblica e
facendo appello a mettere da parte sterili polemiche fa appello allo spirito
unitario.