VIGILANZA
PRIVATA CONTRO I SABOTAGGI
GIUSEPPE BORRELLI
Calvi Risorta
Il Mattino, 20 febbraio 2007
L’amministrazione comunale vuole
affidare la sorveglianza della rete elettrica e dell’acquedotto comunali a un’impresa di vigilanza privata.
Il tutto per scongiurare
la incredibile serie di «attacchi» a servizi pubblici, quale acquedotto e
cabine Enel, e alle strutture comunali che un gruppo
di misteriosi sabotatori sta mettendo in atto da mesi a danno della comunità calena.
«Non riesco nemmeno ad immaginare quali
siano i fini di chi vuole incendiare la piscina,
devastare le scuole, incendiare le cabine dell’Enel,
trafugare le lampade votive dal cimitero, arrecare danni al Polivalente o
addirittura mettere mani nell’acquedotto pubblico e nell’acqua che arriva nelle
case - commenta il sindaco Giacomo
Zacchia - ma certo chi fa questo non tiene a cuore le sorti della
popolazione e della cittadina calena. Questo non è
vandalismo, questa è criminalità attuata a fini intimidatori e per bloccare il
lavoro delle istituzioni, e proprio per tutelare i servizi pubblici essenziali
e le strutture comunali che stiamo valutando la
possibilità di poter affidare ad una società di vigilanza privata la
sorveglianza e la protezione degli obiettivi che questi misteriosi e pericolosi
sabotatori stanno danneggiando da mesi».