BUFERA IN COMUNE: CONVENZIONI ESTERNE SCADUTE, UN GRUPPO DI TECNICI CONTINUA AD ESERCITARE

            

Calvirisortanews, 17 febbraio 2007

 

Vito Taffuri

 

 

Personale dell’ente caleno ridotto al lumicino dalla violazione del patto di stabilità. Si tratta di una specie di tetto di spesa, di un equilibrio di cassa da tenere in parametri dettati tra entrare e uscite.


Insomma, è un meccanismo che una volta scassato produce la penalizzazione del comune, graffia smalto dall’immagine dell’amministrazione comunale, fa perdere voti alla maggioranza. Una punizione per evitare sciagurati scialacquatori.

Il patto, insomma, serve a convincere i sindaci a tenere chiusi i cordoni della borsa, ma pochi si rivelano virtuosi. Ebbene, dalle notizie assunte, la maglia nera ora spetta anche al comune caleno retto dal sindaco Giacomo Zacchia.

Quindi, col patto bruciato scattano le reprimende. Altro effetto nefasto per il funzionamento della macchina amministrativa la rescissione dei contratti con eventuali consulenti esterni, scaduti già dallo scorso 31 Dicembre 2006, per i seguenti nominati convenzionati, in effetti, si tratta di tre tecnici come Allocca Antonio, e Pitocchi Pietro, responsabili del condono, e infine Tiziana Izzo, impiegata al settore terremoto dell’ufficio tecnico. Sul comune di Calvi la cosa è seria: i consulenti sono molti, anzi moltissimi.


E qui sta la novità e l’anomalia locale. Il patto è stato violato ma la gente che frequenta la casa comunale dice che i consulenti esterni stanno sempre lì, arbitrariamente nelle stanze del comune, con le mani tra le carte e soprattutto tra i dati sensibili dei cittadini. Se tutto questo è vero siamo di fronte ad un fatto gravissimo e che i consiglieri di maggioranza e lo stesso sindaco hanno il dovere di spiegare, e certamente di non dare continuità ad esercitare un attività non autorizzata.


Anche se c’è da dire che proprio nei prossimi giorni il governo Prodi, darà il via libera del senato al decreto milleproroghe che torna alla camera. Con approvazione entro il 26 febbraio, per gli enti locali, in merito alle assunzioni senza vincoli, quindi se passerà la proposta allora nessun problema anche per chi ha sforato il patto di stabilità come il comune di Calvi Risorta.


In ogni caso, nel frattempo che il provvedimento verrà approvato dal senato, i tecnici citati già dallo scorso 31 Dicembre 2006 è scaduta la convenzione con il comune di Calvi Risorta, e per cui non possono comunque esercitare l’attività di tecnici in comune.


Quello che stupisce di più è il fatto che le forze dell’ordine non intervengono e non scattino dei controlli incrociati. Quindi le forze dell’ordine che fanno nicchiano!!!