ATTI VANDALICI ALLE OPERE COMUNALI, ZACCHIA LANCIA L’ALLARME: “ORA BASTA!”

 

Corriere di Caserta, 04 febbraio 2007

 

CALVI RISORTA

 

“Ora basta!”  E' il primo cittadino di Calvi Risorta Giacomo Zacchia a lanciare il grido d'allarme.

 

“Dal giorno dell'in­sediamento dell'amministra­zione da me guidata, la nostra comunità ha dovuto subire un interminabile serie di sabo­taggi ed atti vandalici, come non era mai successo nella storia cittadina”.

 

Il primo cit­tadino di Calvi Risorta enuncia un vero e proprio "bollettino'' dei danni subiti che "è enor­memente aumentato". La rab­bia del sindaco aumenta dopo gli episodi di questi ultimi giorni.

 

“Hanno gettato - riferi­sce Zacchia - benzina sui cavi elettrici che alimentano la piscina comunale; hanno rubato le caldaie nel palazzetto dello sport, sono stati capa­ci di danneggiare due pozzi della rete idrica comunale. Il tutto a pochi giorni dalla deva­stazione di due edifici scolasti­ci. Quest'ultimo episodio del pozzo dell'acquedotto comu­nale appare molto inquietante”.

 

Una serie di atti vandalici che vanno ad ampliare la lista generale del primo cittadino: "I tre furti alla piscina nel giro di pochi mesi con conseguenti ricorsi anoni­mi per farla chiudere, gli incendi alle cabine elettriche, scuole devastate, i furti al can­tiere del cimitero, le lampade votive asportate la notte del primo novembre, la copertura in rame asportata dal tetto del­l'ingresso del cimitero, i furti ed i ricorsi anonimi contro lo stadio, i furti ed i ricorsi ano­nimi: contro il palazzetto dello sport, contro la sede della pro­tezione civile, contro le giostri­ne nella villetta di Petrulo, contro tutti i servizi pubblici, contro i dipendenti comunali, contro i progetti dì servizio civile concepiti per dare opportunità ai giovani della nostra comunità".

 

Un allarme, quello lanciato dal primo citta­dino, che trova riscontro nella missiva inoltrata dal coman­dante della polizia municipale Anna Caianiello alla prefettu­ra e alla questura di Caserta, alla procura della Repubblica dì S. Maria C.V. e al comando carabinieri di Calvi Risorta.

 

Nella missiva il comandante elenca una serie di atti vandali­ci che dal 2005 vengono com­messi da ignoti in ambito comunale. Una serie di episodi che culminano con lo squarcio delle gomme dell'autovettura del comando di polizia muni­cipale dello scorso 23 gennaio.

 

L'ultimissimo episodio di van­dalismo però risulta quello per­petrato ai danni della piscina comunale in cui, da quanto comunicato dal responsabile del servizio Antonio Bonacci a sindaco e assessore ai Lavori pubblici, è stato dato alle fiam­me l'armadietto contenente i quadri elettrici.

 

E non solo. E' stata, infatti, asportata la cal­daia da 27Kw installata nella sala impianti, avvenuta con scasso della porta d'ingresso in ferro. E ancora in via Sopra la Chiesa, il casotto dell'impianto di sollevamento al servizio della rete idrica ha subito danneggiamenti agli infissi - rottu­ra dei vetri ed inferriate.

 

Una vera e propria forma di accani­mento, in pratica, a danno degli impianti comunali.

 

Sta­mattina alle 11 e 30 in piazza Municipio l'amministrazione comunale terrà un pubblico comizio.