I TEPPISTI
SONO TORNATI ALLA CARICA CON NUOVI ATTI VANDALICI
Calvirisortanews, 01 febbraio 2007
Calvi
Risorta
Vito
Taffuri
Sul
fenomeno di atti vandalici nelle strutture pubbliche e
non solo, abbiamo scritto fiumi di parole; sugli atti di teppismo e di violenza
di giovani e meno giovani, abbiamo discusso da sempre interrogandoci sulle
responsabilità e proponendo terapie varie.
Nonostante tutto si è verificato l’ennesimo atto
vandalico verificatosi la notte scorsa nei locali della piscina comunale e la polivalente. Un gruppo di teppisti ha in
effetti, questa volta danneggiato e manomesso il quadro elettrico
generale della corrente della piscina comunale e poi, passando alla polivalente,
dove in effetti, mandavano in frantumi vetri, mobili e tutto quello che gli capitava
davanti gli occhi in quel momento.
Sicuramente si tratta di più di un teppista,
probabilmente di una banda.
Quando
però i danneggiamenti si ripetono così frequentemente, sempre ai danni di
struttura pubbliche, in un crescendo continuo, allora diviene non solo
legittimo, ma necessario, chiedersi: E' tutto solo frutto di bravate di gruppi
di giovani nullafacenti, giusto per ammazzare il tempo sfasciando qualsiasi cosa
o c'è dell'altro?
Le
Forze dell'Ordine della locale stazione capeggiata dal maresciallo capo Massimo Petrosino
e del suo vice Rosario Monaco, hanno
avviato le indagini e soprattutto dovranno fare luce su questo
ennesimo episodio di violenza, perché di questo si tratta.
Chi
decide e mette in atto un'azione di questo genere, danneggia non solo una
struttura pubblica, pagata anche con i loro soldi versando le tasse al comune.
Allora
il problema degli atti vandalici deve essere vissuto, giustamente come "un
danno morale più che economico." E quando il
danno è morale investe l'intera società, l'intera città e non solo un quartiere
o addirittura solo alcuni metri quadrati di esso.
Sicuramente
le misure di prevenzione di cui debbono essere dotate
le strutture pubbliche, tipo la videosorveglianza non
ci sono, o sistemi d’allarme collegati con le forze dell’ordine pur di mettere fine
a questi episodi di violenza.
Le
Autorità investigative dovrebbero individuare i responsabili di questo ennesimo atto di vandalismo e di verificare se ciò è
solo frutto di irresponsabilità giovanile o di quant'altro.