BABBO NATALE PORTA IN CITTA’ L’ADSL

 

CALVI RISORTA

 

(Alberto Montagna)

 

Corriere di Caserta, 18 dicembre 2006

 

Dopo anni di bat­taglie per avere l’Adsl, la tanto desiderata banda larga sembra essere in dirittura d'arrivo.

 

Tec­nici Telecom, infatti, affermano che l’Adsl sarà attivata intorno al 26 di Dicembre. Insomma, sarà un bel regalo di Natale. I tecnici, inoltre, affermano che la Telecom non ha avuto l'auto­rizzazione dal Comune di Calvi Risorta, retto dal sindaco Gia­como Zacchia, per l'installazione della nuova centralina, pertanto Calvi sarà collegata con la centrale di Pignataro Maggiore e la velocità di con­nessione stimata sarà intorno ai 2 mega.

 

Non male visto che a Calvi è fornita una velocità di 56 kb/s.

 

Il responsabile del sito www.calvirisorta.com, Claudio De Lucia, fa sapere che potranno essere inviate all'indirizzo email redazionecalvi@email.it  i dati ed il numero di telefono fisso dell’abitazione.

 

In questo modo i cittadini saranno contat­tati telefonicamente appena sarà disponibile l'Adsl per defi­nire il contratto.

 

Conviene scri­vere per mettersi in lista d'atte­sa, dal momento che le richie­ste sono numerose. Ovviamen­te l'invio dei dati alla redazione non vincola l'utente all'adesio­ne, ma permette all'utente stes­so di essere messo in lista d'at­tesa per il contatto.

 

Ancora una volta l'amministrazione civica, ha dato dimostrazione di inca­pacità politica, anche nella rea­lizzazione nell'istallazione di una cabina per la rete Adsl.

 

Solo a Calvi Risorta, succedo­no di queste cose, prima deli­berano con delibera di giunta comunale con protocollo n°2208 n.47 del 25.05.2005 con voti favorevoli di tutta l'amministrazione civica, ma soprattutto tanto sostenuta e sollecitata dallo stesso Asses­sore alla attività produttive Oreste Martino.

 

E poi cosa fanno, lo stesso Ente, il comune di Calvi Risorta, non autorizza­ la Telecom alla realizza­zione di una cabina supplemen­tare da installare alle spalle della casa comunale, che serviva per installare l'Adsl dove in effetti, già è esistente la centrale della linea ordinaria Telecom.

 

Come da indiscrezioni sembrerebbe che il Comune in effetti, non autorizzava l'installazione della cabina supplementare, in quanto faceva espressa richie­sta di fitto e soprattutto richie­dendo addirittura tutti i fitti degli anni trascorsi e qui prati­camente la Telecom ha detto no, ormai lo spazio è di pro­prietà della Telecom e non del comune, dopo trenta anni di occupazione, per cui non pagheranno alcun canone al comune.