RUBINETTI
A SECCO NELLE ABITAZIONI DELLA FRAZIONE ZUNI: CAPARCO SBOTTA
CALVI RISORTA
(Alberto Montagna)
Corriere di Caserta, 14 dicembre 2006
Rubinetti a secco da circa tre giorni nelle
abitazione della frazione di Zuni.
Numerosi i disagi lamentati dai
cittadini al comune di Cavi Risorta, retto dal sindaco Giacomo Zacchia.
Stavolta il disservizio è stato causato, ad ogni modo, dalla
rottura di una delle pompe sommerse dell'acquedotto, di Zuni, che in effetti,
si è intervenuto in tempi rapidissimi da parte del comune di Calvi Risorta, ma
però tocca ancora attendere, in quanto la pompa è
attualmente ricoverata in officina in attesa di riparazione, e per il momento
rubinetti a secco ancora.
A causa del guasto, l'acqua ha smesso di scorrere già da qualche
giorno, e non è più tornata nei rubinetti delle abitazioni, degli esercizi pubblici.
Facile immaginare i disagi che stanno
subendo in questi giorni, per una cattiva organizzazione, i cittadini della
frazione dì Zuni.
Mentre invece, afferma l'ex sindaco Antonio
Caparco, "quando
guidavo io la cittadina calena, i cittadini restavano senza l'erogazione
dell'acqua in caso di guasto, solo durante le manovre di smontaggio e montaggio
della pompa sommersa, mentre invece nella gestione Zacchia, sono tre giorni che
sono senza acqua i cittadini. Con il nostro metodo vi era continuità nell'erogazione
dell'acqua. Invece l'attuale amministrazione ha fatto un'altra scelta, quella
di vendere la secondo pompa sommersa per investire il
ricavato in altre attività".
Non dimentichiamo che proprio la frazione di Zuni, negli anni
trascorsi ha vissuto una forte crisi idrica per molti anni, fino a quando
l'amministrazione civica allora retta dal primo cittadino Antonio Caparco,
riuscì con la costruzione di altri pozzi a sollevare
una volta per tutte la grande crisi idrica, la frazione dì Zuni, da allora, ha
sempre avuto l'erogazione dell'acqua regolarmente.
Adesso invece, è successo il rovescio della medaglia, e per cui a Zuni, sono tornati i momenti bui della crisi
idrica.