RUBAVA RAME SULLA TRATTA FERROVIARIA

 

CALVI RISORTA

 

(Vito Taffuri)

 

Corriere di Caserta, 03 dicembre 2006

 

Beccato dai Carabinieri in cima ad una scala isolante a tre metri di altezza.

 

Aveva già rubato centinaia di metri di cavi in rame della linea di alimentazione delle Ferrovie dello Stato mandando in tilt tutti i treni per cinque ore sulla tratta Roma - Napoli.

 

Dal rame all'acciaio: quello delle manette strette ai suoi polsi dagli uomini in divisa della Benemerita di stanza a Teano.

 

E' successo infatti che i carabinieri di Teano siano stati chiamati in causa come supporti alla vasta operazione ma che gli stessi siano riusciti a scovare il balordo sul fatto, in flagranza di reato.

 

Si tratta di tale R.Z. 27enne originario e residente a Calvi Risorta.

 

E pensare che lì sulla scala, quando si è sentito chia­mare dal basso pensava si trattasse del complice che, invece, se l'era già squa­gliata notando l'arrivo della gazzella dei militari dell'arma comandati in questo periodo dal maresciallo Sambuco.

 

L'arresto è di ieri notte alle 22 e qualche minuto ma l’incredibile storia del colos­sale furto, tentato a questo punto, di chi­lometri e chilometri di rame deve essere iniziato alle 15 dello stesso pomeriggio dei fatti se non prima.

 

Alle 14 e 30 la prima interruzione ma l'Enel avrebbe pensato ad un guasto.

 

Già, ma quando il gusto riguarda una singola casa o un quartiere è un conto e quando invece ad essere coinvolti sono tutti i treni che passano sulla Roma -Napoli ecco la suonata cambia.

 

Mezz'o­ra dopo è successo il finimondo.

 

Decine dì chiamate d'emergenza, la Polizia fer­roviaria sguinzagliata su tutto il territo­rio ma era come cercare un ago in un pagliaio.

 

Poi la scoperta tra Teano e Vairano da parte dei carabinieri ed è cominciata la corsa alle riparazioni mentre i treni venivano ancora orientati manualmente e attraverso le comunicazioni interne. L’emergenza è durata fino alle 23.