LIBERATO LAURENZA E’ DIVENTATO
DIACONO
Dal web, 01 dicembre 2006
La storia di Liberato è
una storia delicata come lo è quella di ogni vocazione
religiosa.
Chi non crede in Dio non dà importanza alle sue chiamate, ma
queste rappresentano comunque una testimonianza forte,
soprattutto oggi.
Un giovane che veste l’abito religioso e diventa diacono, non è
cosa di tutti i giorni e poi non è facile diventare prete di questi tempi.
La storia di Liberato Laurenza inizia 25 anni fa, nasce a Riardo,
un paese di qualche migliaia di anime, ma
all’Università ha preferito la scuola di Cristo, a Scienze Bancarie, ha
preferito la vita consacrata e celebrare la sua professione diaconale
nella Diocesi di Calvi e Teano.
Nella chiesa cattedrale di Teano è diventato diacono dopo
l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria
di Sua Ecc.za Reverendissima Mons. Arturo Aiello,
vescovo di Calvi e Teano.
Tutta la comunità calena (da Riardo a
Rocchetta e Croce, da Calvi Risorta a Sparanise) si è
mobilitata per essergli vicino anche in questa occasione.
Liberato è un giovane che fino a qualche anno fa nessuno avrebbe
mai immaginato intraprendesse la vita consacrata per
diventare diacono e poi prete.
Un bel ragazzo, estroverso, con buoni sentimenti e, soprattutto,
simpatico.
Ora la comunità calena è in festa. Per
lui il parroco di Riardo e le comunità di Calvi
Risorta e Sparanise, paese dove si è stabilito
attualmente, hanno festeggiato con una cerimonia semplice e commovente.
Hanno festeggiato per questo giovane diacono che considerano una benedizione del Signore per il paese e per
l’intera Diocesi di Calvi e Teano, così povera di vocazioni.
A don Liberato giunga un abbraccio fraterno dalla nostra Redazione
che è felice e fiera della strada che ha intrapreso.