Il primo cittadino attacca la minoranza

 

Zacchia si difende: denunceremo per calunnia chi ci sta denigrando

 

(Gianluca Parisi)

 

Il Giornale di Caserta, 25 novembre 2006

 

Il sindaco di Calvi Risorta Giacomo Zac­chia si ritiene vittima di una campagna diffamatoria, messa in atto dagli oppositori della sua amministrazione.

 

Così il sinda­co si improvvisa giornalista firmando alcuni comunicati stam­pa che ha inviato alle redazioni dei quotidiani della provincia.

 

Eccone uno riportato integralmente: "Gli amministratori del Comune dì Calvi hanno rinunciato alle proprie indennità dal mese di Gennaio e per tutto il 2006, onde avere maggiori risorse in bilancio da destinare ad iniziative in favore della collettività. Tra questi progetti abbiamo realizzato anche l'acquisto delle nuove giostre nella villa comunale. Nonostante questo, però, c'è chi ha divulgato in paese la voce che tale opera sarebbe stata attuata mediante abusi compiuti da parte di questa amministrazione. Siamo giunti all'assurdo, denun­ceremo per calunnia questi detrattori della nostra comunità. E' divenuta realmente insostenibile la situazione dei ricorsi anonimi contro l'attività dall'amministrazione comunale calena. Dai ricorsi anonimi che parrebbe stiano bloccando i progetti dì servizio civile e l'immissione in lavoro di tanti gio­vani aspiranti, agli scritti su presunte situazioni debitorie con i consorzi dì smaltimento rifiuti. Reclami senza firma, poi, che riguardano i dipendenti comunali, lo Stadio, l'edificio Poliva­lente, la sede della Protezione Civile ed i servizi tutti. Questa è una vera e propria aggressione perpetrata a fini intimidatori - continua il primo cittadino - se a questo sommiamo i misteriosi furti avvenuti alla Piscina comunale prima che venisse aperta; e poi i ricorsi che ora vengono fatti per farla chiudere, nonostante si tratti di una struttura che sta dando lustro e sviluppo alla nostra intera comunità".